Il 28 maggio scorso è partita dalla Grande Muraglia Cinese la gara di auto d’epoca Pechino- Parigi. Durerà 33 giorni e i partecipanti (97 equipaggi, 200 partecipanti) dovranno percorrere 12 mila chilometri e attraversare 2 continenti. Il raid nacque nel 1907 e prevedeva tappe di 600 chilometri al giorno , parteciparono circa 40 equipaggi. Non era e non è una gara di velocità, non c’è nessun premio all’arrivo.
Quando nacque la Pechino-Parigi, non vi era alcun tipo di assistenza ed ogni equipaggio doveva provvedere in autonomia agli aspetti logistici, dai pezzi di ricambio ai rifornimenti di olio e benzina, oggi la situazione è un po’ cambiata anche se, i piloti hanno la maggior parte della responsabilità di tutto quello che succede durante la gara.
Quest’anno le auto d’epoca attraverseranno Cina, Mongolia, Russia, Ucraina, Slovacchia, Austria, Svizzera e infine la Francia, dove sono attese al traguardo di Parigi il 29 giugno.
L’Italia partecipa alla gara con una Lancia Fulvia Coupé del 1971 a bordo Gianmaria Agherm e Piergiovanni Fiorio-Trono.
Si tratta dell'unica auto italiana con equipaggio italiano che parteciperà alla competizione riservata alle auto storiche. È anche la macchina con cilindrata più piccola tra i 100 mezzi che sono iscritti. Le automobili saranno suddivise in quattro categorie, a seconda della cilindrata e dell’età.
La gara prevede 33 tappe con 4 soste, mentre i partecipanti devono rispettare orari e affrontare prove speciali di velocità.