Parigi è una città cosmopolita talmente ricca di monumenti, arte e cultura che visitarla in pochi giorni può sembrare impossibile. Ma con un po’ di organizzazione, è assolutamente fattibile. E allora, cosa vedere a Parigi in poco tempo? Te lo raccontiamo in questo itinerario di 5 giorni, tra luoghi iconici, angoli nascosti e alternative pensate anche per chi viaggia in famiglia, come una giornata a Disneyland. Per vivere il meglio della città senza rinunce.
Cerchi un'offerta per dormire a Parigi?
- Prezzo più basso garantito e assistenza clienti in italiano
- Primo Giorno
- Mattina: Dalla "rive droite" della Senna, passando tra musei e monumenti
- Pomeriggio e sera: Oltre gli Champs Elysèes e fino al Quartiere Latino
- Secondo Giorno
- Mattina: Chatelet tra arte, storia e divertimento
- Pomeriggio e sera: Bastille e Promenade Plantée
- Terzo Giorno
- Mattina: A piedi lungo la ‘rive gauche’
- Pomeriggio e sera: Le star di Parigi
- Quarto Giorno
- Mattina: Addentriamoci nel Quartiere Latino
- Pomeriggio e sera: Immancabili Pigalle e Montmartre
- Quinto giorno: Alternative per tutti i gusti
- Percorso da Parigini: Da Parc de la Villette al Bercy Village
- Con i bambini? Dove, se non a Disneyland Paris!
- Immersi nella storia francese a Versailles
- Parigi insolita
Primo Giorno
Mattina: Dalla "rive droite" della Senna, passando tra musei e monumenti
Questa prima giornata potrebbe sembrare una maratona degna di un atleta, con un sacco di cose da fare e vedere. Vi proponiamo una passeggiata bella piena, ma niente panico: potete tranquillamente eliminare tutto ciò che vi sembra superfluo. Ve la raccontiamo così com’è stata per noi - una sfida fattibile, soprattutto se decidete di saltare musei e attrazioni per prenderla con più calma!
Il nostro itinerario di 5 giorni a Parigi inizia dal cuore storico della città, precisamente dall’Île de la Cité dove si trova la Sainte-Chapelle, un gioiello di architettura gotica che merita di essere visitato. Pensate che la chiesa è formata da due cappelle sovrapposte: quella inferiore, più semplice ma ricca di decorazioni policrome, era destinata al personale di corte; quella superiore, riservata al re, è composta da vetrate che creano spettacolari giochi di luce. La Sainte-Chapelle si trova a pochi passi dal Palazzo di Giustizia, dalla Conciergerie (occhio: sulla torre nord si trova l'orologio più antico di Parigi, è in funzione da più di 600 anni!) e dalla Cattedrale di Notre Dame.
Se ne avete il tempo o il desiderio, vale la pena approfondire la visita di queste splendide icone di Parigi con un tour guidato. In ogni caso, non perdete l’occasione di fermarvi almeno davanti alla suggestiva Notre-Dame, da poco riaperta al pubblico dopo il devastante incendio del 2019.
Fate una sosta sulla vicina Île Saint-Louis per una pausa golosa o, volendo, anche un pranzo: se viaggiate con bambini, apprezzeranno sicuramente l’esperienza in una delle tre crêperie dell’isola, note per servire alcune delle migliori crêpes di Parigi: la Crêperie Saint-Louis (la nostra preferita), Crêperie Paris La Sarrasine e La Crêpe en l’Isle. Potrete scegliere tra un’ampia varietà di crêpes salate (galettes) perfette per il pranzo e, naturalmente, dolci irresistibili per un dessert indimenticabile. Un’ottima soluzione per un pasto veloce, gustoso e a prezzi accessibili
Il giro prosegue a piedi lungo la rive droite della Senna. Infatti, per respirare e conoscere davvero la città bisogna passeggiare lungo il suo fiume. La camminata costeggia il Museo del Louvre con i Giardini delle Tuileries, l’Orangerie e Place de la Concorde. Anche in questo caso, se lo desiderate, potete fermarvi per visitare il Louvre: con i nostri consigli riuscirete a concentrarvi sulle opere più importanti in poche ore. In alternativa, scegliete l’Orangerie se amate Monet e gli impressionisti, oppure rilassatevi passeggiando ai Tuileries, tra i giardini più belli di Parigi attrezzati anche di giochi per i bambini.
Seguendo l’ansa della Senna si passa davanti al Palazzo de la Decouverte, centro culturale e scientifico (attualmente chiuso al pubblico per ristrutturazione) per proseguire fino a Place de l’Alma e imboccare la lussuosa avenue Montaigne che sbuca sugli Champs Elysèes fino all’Arco di Trionfo. Si tratta di una delle passeggiate più celebri del mondo tra boutique, discoteche, palazzi meravigliosi, caffè e ristoranti, immancabile tra le cose da vedere a Parigi. Procedendo su questo famosissimo viale si incontrano il Grand Palais, il Petit Palais e il Palazzo dell’Eliseo sede del Presidente della Repubblica.
Per mangiare c’è l’imbarazzo della scelta, per un pranzo veloce sugli Champs Elysèes ci si può fermare da Quick, fast food dove mangiare gustosi hamburger e patatine, oppure per ritrovare un angolo di casa si può gustare un pranzo italiano in rue Washington, al Caffè Italiano, locale molto carino a due passi dall’Arco di Trionfo che ha dei prezzi davvero accessibili. Già il caffè espresso da solo vale la pena di una sosta. E se non volete rinunciare alla pasta, lì vicino, al 36 di rue Marbeurf c'è Vapiano. Un’alternativa insolita invece è il bistrot del Teatro Du Rond – Point, il Gros Rond appunto. Si trova all’interno di un teatro moderno regolarmente funzionante. Molto chic, offre menu da circa 30 euro in su in Avenue F.D. Roosevelt. La location è davvero interessante ed è molto frequentato da artisti e personaggi famosi.
Pomeriggio e sera: Oltre gli Champs Elysèes e fino al Quartiere Latino
Da piazza Charles De Gaulle il giro a piedi riprende fino alla chiesa di Sant’Agostino per raggiungere l’imponente Opera Garnier, imperdibile un caffè o una cioccolata calda al Cafè de la Paix che ha visto sedersi ai suoi tavoli personaggi illustri come Zola, Wilde, Hemingway e tanti altri. Se invece volete fare una sorpresa ai bambini, fate un salto alla pasticceria/sala da tè cinese Long&tee, al 39 di Roue Lafayette, dove dolcetti e torte non solo soltanto deliziosi ma anche bellissimi (trovate orsetti e cagnolini di musse al cioccolato, topolini su forme di formaggio al mango e molto altro).
La passeggiata raggiunge la chiesa della Madeleine che assomiglia a un tempio greco e l’incantevole Place Vendome. Vi suggeriamo di terminare questa prima giornata nel Quartiere Latino, ci sono tanti scorci affascinanti e camminare per le sue strade è un must.
Fino a tarda sera è possibile mangiare nei tanti ristoranti francesi ed etnici a prezzi tutto sommato accessibili. Nei pressi dell’Università Sorbona c’è la Brasserie Balzar in rue des Ecoles, ristorante francese molto accogliente con piatti dai 20 euro a salire, oppure per un’atmosfera più informale c’è MONK La Taverne de Cluny, dove mangiare panini e specialità francesi a prezzi convenienti.
Secondo Giorno
Mattina: Chatelet tra arte, storia e divertimento
Il giro questo secondo giorno, inizia da Chatelet, centro pulsante di Parigi e importante snodo metropolitano. Passate davanti al 59 Rivoli, anche solo per ammirare la sua facciata, spesso usata come supporto per esposizioni: questo palazzo, dopo un percorso travagliato, è diventato un vivace centro di arte alternativa e contemporanea, considerato il terzo più importante a Parigi dopo il Centre Pompidou e il Jeu de Paume. Nel quartiere si possono visitare la chiesa di Saint Eustache, Les Halles l’antico mercato della città, il Centre Pompidou, museo di arte moderna e contemporanea, centro polivalente e custode di una biblioteca vasta e moderna, oppure il Museo delle Illusioni, divertentissimo! Passeggiando per le strade di questo quartiere si giunge al bellissimo municipio, l’Hotel de Ville, dove in inverno nella piazza antistante viene collocata una pista di pattinaggio sul ghiaccio.
A pranzo si può scegliere uno dei tanti locali della zona. Molto carino Le Jip’s, locale afro-cubano che serve ottime insalate d’avocado e gamberetti, verdure di legumi, mango e menta, calamari fritti e menu da 15 euro. Per gli amanti del sushi vi suggeriamo aKi, all'11bis di Rue Sainte-Anne con prezzi dai 10 ai 20 euro e la qualità del cibo è davvero buona. Oppure, fate una capatina al Mercato di Saint-Eustache-Les Halles. E se desiderate un dolcetto, non perdetevi il babà al rum della pasticceria Stohrer in Rue Montorgueil, la più antica di Parigi (1730).
Pomeriggio e sera: Bastille e Promenade Plantée
Chatelet confina con il Marais e sicuramente merita una visita piazza dei Vosgi che si trova a un passo da Bastille dove ha sede l’Opera moderna. Non si può non fare una sosta da Crêperie Suzette in rue de Francs Bourgeois, una delle strade principali del Marais, prima di arrivare a Bastille. Si tratta di un quartiere molto vivace, pieno di locali, bistrot e caffè. Da Bastille inizia la ‘Promenade Plantée’, un lungo percorso pedonale che era una ferrovia sopraelevata e che passa attraverso le abitazioni, i monumenti e le piazze offrendo tante vedute diverse Parigi.
Bastille offre una variegata scelta gastronomica in Rue de Lappe e nelle rue limitrofe sia per cenare che per bere una birra ascoltando buona musica. In rue de Charonne c’è Chez Paul per assaporare escargots, straccetti di coniglio al rosmarino e altre specialità della gastronomia francese a partire da pochi euro a pietanza. Anche a Oberkampf, nei pressi di piazza della Repubblica, ce ne è per tutti i gusti. Da non perdere una cena di specialità francesi allo Charbon Café che serve ottime birre e secondi piatti in una location davvero alla moda.
Terzo Giorno
Mattina: A piedi lungo la ‘rive gauche’
Consigliamo di iniziare questa giornata del nostro itinerario di 5 giorni a Parigi dal 40 di Rue de Bourgogne, dopo una ricca colazione alla Boulangerie du Musée, ottima pasticceria francese dai prezzi contenuti. E proseguire poi lunga la rive gauche della Senna dove si incontrano palazzi e monumenti bellissimi e ricchi di cultura. Se amate l'arte visitate il Museo d’Orsay custode dei capolavori del Classicismo e dell’Impressionismo fino all’Art Nouveau. Se preferite solo passeggiare, proseguite fino al Palais Bourbon, sede dell’Assemblea Nazionale non lontano da Place de la Concorde. Già da lontano inizia a scorgersi anche l’imponente Esplanade des Invalides con il sontuoso Ponte Alessandro III. Nel vasto complesso degli Invalidi è conservata anche la tomba di Napoleone.
Per il pranzo ci si può fermare da L’Ami Jean, tipico bistrot parigino davvero molto piccolo con ottima cucina regionale e prezzi nella media. O in alternativa da Le Bistrot des Fables, autentico parigino anche questo a prezzi nella media.
Pomeriggio e sera: Le star di Parigi
Da qui la Torre Eiffel è davvero vicina. Vale la pena arrivare fin sulla piazza del Trocadero per ammirare il monumento da un’altra prospettiva, dopodiché non si può perdere il panorama della città tutta illuminata visto dalla Tour Eiffel. Salire fin su è davvero suggestivo.
Consigliamo di concludere la giornata con un tocco di poesia: dalle banchine nei pressi della Torre Eiffel è possibile imbarcarsi a bordo di uno dei battelli per ammirare i monumenti di Parigi direttamente dalla Senna e concedersi una crociera con cena romantica a lume di candela. In alternativa, se viaggiate con bambini, si può optare per una formula più informale, con pizza o menu bistrot, che sicuramente apprezzeranno.
Quarto Giorno
Mattina: Addentriamoci nel Quartiere Latino
Il quarto giorno ci si addentra nel cuore del Quartiere Latino, uno dei luoghi più vivaci e affascinanti di Parigi, intreccio di storia, cultura e atmosfera bohémien. È uno degli arrondissement più antichi della città, celebre fin dal Medioevo per essere il centro della vita universitaria parigina. Ancora oggi conserva questo spirito grazie alla presenza della Sorbona, una delle università più prestigiose d’Europa. Passeggiando tra le sue strade, ci si imbatte in un susseguirsi di chiese, biblioteche, monumenti e pittoresche piazzette. Tra le tappe imperdibili c'è Saint-Julien-le-Pauvre, una delle chiese più antiche di Parigi, spesso accompagnata dalla musica dei suonatori di arpa che si esibiscono nel piccolo giardino antistante, con vista sulla maestosa Notre-Dame.
Per gli amanti della letteratura, una sosta d’obbligo è Shakespeare and Company, iconica libreria indipendente in stile anglosassone, rifugio per scrittori e intellettuali sin dagli anni ’20. Ancora oggi, chi entra può perdersi tra scaffali colmi di libri e atmosfere d'altri tempi.
Poco distante si trova Saint-Sulpice, resa celebre anche dal romanzo Il Codice da Vinci, e ancora il maestoso Pantheon, dove riposano illustri personaggi come Voltaire, Rousseau e Marie Curie. Da non perdere anche Saint-Étienne-du-Mont, con la sua splendida architettura e la particolarissima tribuna sospesa.
Proseguiamo lungo Rue Mouffetard, una delle strade più antiche di Parigi e cuore pulsante del quartiere, tra mercatini, bistrot e profumi invitanti provenienti dalle tante boulangerie. Place de la Contrescarpe e Place Monge sono perfette per una pausa caffè o un pranzo all’aperto.
Raggiungiamo Saint Germain de Près, uno dei quartieri più eleganti della città, e i meravigliosi Giardini del Lussemburgo, polmone verde di Parigi, luogo ideale per rilassarsi su una delle classiche sedie verdi o per una passeggiata tra statue e aiuole curate.
Per chi viaggia con bambini, i Giardini del Lussemburgo offrono anche diverse aree giochi attrezzate: ci sono due spazi recintati dedicati ai più piccoli, uno pensato per i bambini sotto i 7 anni e l’altro per quelli tra i 7 e i 12 anni. Qui i più giovani possono divertirsi tra sabbiere, scivoli, altalene, reti per arrampicarsi e persino piccole carrucole. Inoltre, un’esperienza imperdibile per i bambini è il noleggio dei piccoli velieri in legno, da far navigare nel grande bacino centrale del parco, un’attività tradizionale molto amata dalle famiglie parigine e dai turisti, che aggiunge un tocco poetico alla visita.
Il Quartiere Latino è un angolo di Parigi che invita a perdersi, senza fretta, seguendo solo l’istinto e la curiosità
Pomeriggio e sera: Immancabili Pigalle e Montmartre
Pigalle è il famoso quartiere a luci rosse di Parigi dove si trova lo storico Moulin Rouge, il cabaret con il caratteristico mulino rosso sul tetto, simbolo della Belle Époque. Ma non è tutto, da qui si accede a Montmartre, il quartiere degli artisti, dei pittori e dei poeti. Salendo verso la collina a piedi, prima di raggiungere la frequentatissima Place du Tertre, con i suoi ritrattisti e caricaturisti, e l’imponente Basilica del Sacro Cuore, si incontrano alcuni luoghi storici di grande fascino.
Le vigne di Montmartre, Clos Montmartre, rappresentano un angolo bucolico nascosto nel cuore della città, dove si produce ancora vino secondo tradizione. Qui si trovano anche Le Lapin Agile, uno dei cabaret più antichi di Parigi, ritrovo prediletto dagli artisti dell’Ottocento come Picasso, Modigliani e Utrillo. A pochi passi, La Maison Rose, incantevole casa color pastello e frequentato caffè, e Le Moulin de la Galette, antico mulino e oggi ristorante, immortalato in celebri dipinti impressionisti come quelli di Renoir e Van Gogh.
Una volta giunti in cima, la vista panoramica su Parigi è mozzafiato, specialmente al tramonto, quando le luci della città iniziano ad accendersi.
Per concludere la giornata, si può assistere a uno spettacolo al Moulin Rouge - un’esperienza iconica, con le famose ballerine di can-can - oppure fermarsi a cena in uno dei tanti locali caratteristici di Pigalle. Tra questi, La Marmite è una valida scelta per chi vuole gustare cucina francese tradizionale: ottimo il beef bourguignon, così come i piatti a base di anatra e agnello. Per chi preferisce un’atmosfera più raccolta e romantica, La Vache et le Cuisinier, nel cuore di Montmartre, offre un ambiente intimo e piatti della tradizione ben curati, come una deliziosa ratatouille. Il prezzo medio per una cena completa si aggira intorno ai 40 euro a persona, un buon compromesso per qualità e atmosfera.
Guarda il nostro video "Montmartre, il FAVOLOSO quartiere di Parigi. Cosa vedere?"
Quinto giorno: Alternative per tutti i gusti
Parigi è una città superlativa e offre davvero di tutto: alcune nostre proposte vi piaceranno, altre meno, quindi abbiamo lasciato quest’ultima giornata un po’ aperta, così potete scegliere il finale perfetto per il vostro viaggio. Ecco qualche idea, anche per chi viaggia in famiglia:
Percorso da Parigini: Da Parc de la Villette al Bercy Village
Se vi è piaciuto il nostro itinerario a piedi, vi consigliamo di non perdervi qualche altro angolo meno turistico:
Partite dal Parc de la Villette, 55 ettari di giardini, eventi e attrazioni. C’è la Cité des Sciences (piacerà anche ai bambini), lo Zenith per i concerti, il Geoide (cinema sferico) e molto altro. I parigini lo adorano, soprattutto nel weekend. Poi puntate su Belleville, il quartiere etnico per eccellenza, con profumi di spezie, negozietti indiani, cinesi e arabi. Perdetevi tra le sue strade, ma fate un salto in Rue Denoyez, 150 metri di graffiti e arte urbana.
Dalla vivace Belleville, passate alla quiete del cimitero Père Lachaise, con le tombe di Molière, Modigliani e Jim Morrison (per dirne solo alcuni). Proseguite fino a Place de la Nation, luogo storico e oggi perfetto per una crepe a Le Canon de la Nation. Chiudete in bellezza al Bercy Village: ex mercato del vino, ora brasserie in stile rustico e cinema gigante. Con la bella stagione, i tavolini all’aperto fanno la differenza.
Con i bambini? Dove, se non a Disneyland Paris!
Se siete in famiglia, beh… Disneyland Paris è il grande classico. Una giornata intera nel posto più magico che ci sia: i bambini impazziranno, e anche i grandi (ammettetelo).
> Quando andarci? Difficile dirlo: ogni stagione ha il suo perché. In estate ci sono festival a tema e spettacoli fino a tardissimo, in inverno l’atmosfera diventa un sogno tra neve e decorazioni natalizie. Poi ci sono i grandi eventi: Halloween, Carnevale, Pasqua… insomma, qualsiasi periodo scegliate, vi portate a casa qualcosa di speciale.
> Comprate i biglietti in anticipo (magari trovate un'offerta lampo) e date un occhio all’opzione 1 Giorno / 2 Parchi, con possibilità di bloccare la data. Se poi all’ultimo cambiate idea, no panic: si può cancellare fino a 3 giorni prima.
> Per arrivare da Parigi vi basta la RER A: circa 35 minuti dalla stazione Nation e siete a Marne-la-Vallée, proprio davanti all’ingresso.
Se avete scelto un pacchetto biglietto + soggiorno in uno dei resort Disney o dormite lì vicino, concedetevi la colazione con i personaggi Disney: un abbraccio a Topolino e via all’assalto delle attrazioni!
Qualche dritta furba:
- Scaricate l’app ufficiale per tenere d’occhio code, spettacoli e mappe.
- Valutate il Premier Access per saltare le file (perché aspettare quando si può volare?).
- Passeggini a noleggio direttamente nel parco, per evitare il “mi fanno male le gambe” già alle 11.
- Per il resto, abbiamo una guida tutta dedicata per vivere la giornata al massimo.
Quando la magia è così vicina, perché non approfittarne? Aggiungi una giornata Disney al tuo soggiorno a Parigi.
Immersi nella storia francese a Versailles
Se amate la storia, non può mancare il Castello di Versailles: a soli 20 km da Parigi, una giornata intera immersi nel lusso della monarchia francese. Galleria degli Specchi, Trianon, giardini, Cappella, Opéra… Serve dire altro? Tutti i nostri consigli sono qui: Consigli utili per la visita alla Reggia di Versailles.
Parigi insolita
Se volete qualcosa di insolito, eccovi accontentati:
- Escape game tra le strade di Parigi, ad esempio all’Île de la Cité o a Montmartre.
- Catacombe di Parigi: l’ossario più famoso del mondo (prenotazione consigliata).
- Fury Room: una stanza segreta dove distruggere oggetti per sfogare lo stress da rientro.
- Tour del bunker della Prima Guerra Mondiale sotto la Gare de l’Est (ma controllate aperture e visite).
- Beer Spa zona Invalides: birramassaggi mentre sorseggiate una birra. Perché no?
- Speakeasy, esplora i bar nascosti a Parigi!
Parigi, anche l’ultimo giorno, non smette mai di stupire.
Ciao Ramona,
con il Paris Pass non c'è nessun itinerario prestabilito, puoi visitare i posti che vuoi nell'ordine che preferisci :) Ti auguro una buona giornata!
Salve, io e mio marito abbiamo deciso di passare 4 giorni nella Bellissima Parigi. Abbiamo optato per il Paris Pass da 3 giorni, l'unico dubbio che ho è:
Bisogna seguire un itinerario già stabilito con i posti da visitare nel 1,2,3 giorno oppure uno è libero di visitare i posti in un'ordine q caso ? Grazie