Un cambiamento epocale, seppur momentaneo, per Parigi e per tutto il mondo dell’arte: per celebrare l’inaugurazione di Expo 2020, la Tour Eiffel sarà momentaneamente spostata dalla capitale francese e trasferita a Dubai.
La Dama di Ferro, monumento simbolo di un’intera nazione, sarà smontata in 14 mila pezzi e trasportata negli Emirati nel giro di un anno e mezzo per l’Esposizione Universale di Dubai.
Impressionanti i costi dell’operazione, la più imponente di sempre; secondo stime approssimative, i lavori di trasporto costeranno alla Comunità Internazione degli Emiri una cifra monster di circa 12 miliardi di dollari.
Quella che sembrava solo utopia ben presto si trasformerà in realtà; un’idea criticata da tantissimi addetti ai lavori, rimasti sorpresi ma anche spaventati dalle manie di grandezza degli Emiri. A detta di molti, lo spostamento, seppur momentaneo, della Tour Eiffel sembra più un capriccio di pochi uomini e non un’emulazione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889, l’evento che presentò al mondo intero il capolavoro di Gustave Eiffel.