Parigi prova ad uscire dalla crisi edilizia in cui sembrava essere piombata con un’operazione che segna la ripresa del movimento architettonico transalpino.
Quasi 40 anni dopo l’edificazione della Torre di Montparnasse, due grattacieli progettati dall’architetto francese Jean Nouvel saranno realizzati nel 13° arrondissement della capitale. Lo scorso 22 settembre, infatti, il comune di Parigi ha approvato il progetto “Duo” concedendo alla società immobiliare Ivanhoé Cambridge i permessi per la costruzione di due torri asimmetriche pronte per essere inaugurate, secondo gli auspici, nel 2020.
I due grattacieli sorgeranno lungo le rive della Senna, nei pressi della stazione ferroviaria, e saranno le prime strutture in Francia a beneficiare della certificazione di eccellenza “Well Building Standard”. La realizzazione delle torri di Jean Nouvel rientra nell’ambito del piano di riqualificazione dell’area di Parigi Rive Gauche; dall’alto dei suoi 180 metri, la prima torre conterà 39 piani in cui saranno realizzati esclusivamente uffici a differenza della seconda torre che sarà alta 122 metri e ospiterà, nei suoi 27 piani, diverse attività commerciali tra cui un hotel, un auditorium e un bar con vista panoramica su Parigi.
La delibera dei permessi per la costruzione dei due imponenti edifici ha sollevato non poche critiche tra i residenti della zona ma le iniziali tensioni sembrano essersi placate; Jean Nouvel, che ha già firmato diversi progetti nella capitale come la Fondazione Cartier per l’arte contemporanea e la Philarmonie, ha parlato di una “composizione architettonica leggibile”.
Nessuna notizia è stata ancora rivelata in merito ai costi del progetto. I lavori per la realizzazione delle due torri partiranno nel secondo trimestre del 2016.