Il fenomeno della prostituzione, tema centrale e preponderante nella Francia del XIX secolo, osservato con gli occhi dei più grandi artisti dell’epoca.
In esposizione da qualche settimana al Museo d’Orsay di Parigi, "Splendeurs et Misères" è il primo evento dedicato al tema della prostituzione che si propone di mostrare come questo fenomeno malavitoso abbia svolto un ruolo centrale nello sviluppo della pittura moderna.
L’esposizione si compone di diverse sezioni che celebrano i luoghi maggiormente interessati dal fenomeno della prostituzione, spesso frequentati proprio dagli artisti: celebre è il dipinto firmato Tolouse-Lautrec - donna intenta ad infilarsi una calza - riproduzione di una scena di vita quotidiana dei bordelli parigini e testimonianza della abituale frequentazione del pittore francese.
Dall’Olympia di Manet alla licenziosa Celestina di Picasso fino ad arrivare alle prime pellicole girate nei bordelli di Parigi, conservate nelle sezioni “vietate ai minori di 18 anni”: un documentario ricco di materiale che rievoca lo stato ambivalente di una figura, quella della prostituta, a metà tra “splendori e miserie”.
La mostra rimarrà in esposizione al Museo d’Orsay fino al prossimo 17 gennaio.
