Iniziata lo scorso 3 dicembre, terminerà questo weekend a Parigi la quarta edizione della “settimana dell’accessibilità” al museo Quai Branly.
Sette giorni di spettacoli, visite guidate ed esperienze multisensoriali dedicate a un pubblico troppo spesso dimenticato nell’ambito del settore turistico. La programmazione gratuita, rivolta in particolare a persone con ridotte capacità visive, uditive e motorie, si compone di incontri con artisti, workshop tattili e descrittivi, un viaggio alla scoperta del linguaggio dei segni e scambi tematici sulla “percezione della disabilità in Occidente e altrove”.
Un museo accessibile al 100%
Il Quai Branly è il principale museo mondiale dedicato alle arti e alle civiltà primitive di tutto il mondo e al pari di altri celebri musei di Parigi rientra nella lista delle attrazioni incluse nella carta Paris Pass.
Inaugurato nel 2006, in tema di accessibilità e barriere architettoniche il Musée du Quai Branly è una struttura decisamente all’avanguardia in ambito internazionale ed è stato più volte premiato per la sua politica “inclusiva” verso i visitatori disabili.
Il museo ha ricevuto nel 2012 il premio “Patrimonio per tutti” dal Ministro della Cultura francese oltre al riconoscimento “Turismo ed Handicap” e al trofeo dell’accessibilità dell’URAPEI (Unione Regionale delle associazioni di genitori, di persone disabili mentali e dei loro amici).