Un’altra idea geniale targata Kristin Frederick è pronta a farsi largo tra le tendenze culinarie parigine. Dopo aver lanciato la moda del foodtrucks - i furgoncini adibiti in strada a cucine mobili - anche nella capitale francese col celebre “camion che fuma”, la chef americana è pronta a trasformare il suo progetto ne “Le Bateau Qui Fume”, letteralmente la Barca che fuma.
la Senna e attraccherà ogni giorno ad un molo diverso.
Il menù resta invariato ma cambiano le dinamiche: il camion, infatti, è sempre lo stesso ma invece di restare fermo nelle piazze o a bordo strada si imbarcherà su una chiatta di 70 metri che navigherà lungoBilly, Henri IV, Branly, Solferino, tutte banchine portuali di località turistiche da cui è possibile godere di un panorama mozzafiato.“Perché una barca? Perché non potevamo farlo su un aereo!” scherza in un’intervista un membro del team “Le Camion Qui Fume”.
Nasce così a Parigi il fenomeno del foodboats, un’evoluzione del foodtrucks indirizzata ad una clientela diversa, più turistica. “L’idea è di Frederic Fediere, cofondatore della società. "In estate vediamo molta gente passeggiare e fermarsi ai moli; vale la pena investire in altri luoghi, specie in quelli con delle vedute eccezionali”.
Per ciò che riguarda la questione della privatizzazione del luogo, un aiuto è arrivato dal Comune di Parigi; conscia del fatto che foodtrucks è ormai diventato un marchio a tutti gli effetti, l’amministrazione comunale ha approvato e sostenuto il progetto mettendo il terreno a disposizione del team.
Nel frattempo, la moda di trascorrere una serata sull’acqua attrae sempre di più i cittadini parigini, come dimostrano il boom di La Javelle o del Rosa Bonheur sur Seine, le guinguette della capitale costruite su una chiatta.