Il Cafè Rosa Bonheur si trova nel parco Buttes Chaumont a Pargi, nel 19th arrondissement. È un posto tranquillo per chiacchierare e ascoltare buona musica, il tutto circondati da un’atmosfera bucolica imperdibile!
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Informazioni
Rosa Bonheur: da ex guinguette a punto di ritrovo LGBT
Il Rosa Bonheur nasce al posto di un’ex-guinguette e prende il nome dall’omonima pittrice francese. Il locale è un punto di ritrovo per gay e lesbiche, specialmente la domenica sera. È gestito da Zouzou e Mimi, che prima gestivano un altro locale per lesbiche, il Pulp.
La vera chicca del posto è la terrazza, dove gustare un buon vino e un aperitivo circondati dalla natura. Ma attenzione: d’estate c’è la fila, e guai a chi prova a fare il furbo. Per quanto riguarda i prezzi, sono accessibili: un bicchiere di vino costa 3€, l’aperitivo 3,50€.
La charte
Sul sito ufficiale del locale www.rosabonheur.fr si possono leggere “i principi del vivere insieme al Rosa Bonheur” in cui si invita tutta la clientela a rispettare il parco come se fosse casa propria; a non disturbare i vicini quando si va via, non gettare le cicche di sigaretta in giro e soprattutto a non urinare nel parco!
Rosa Bonheur sur Seine e En Attendant Rosa
Sulle rive della Senna, nascono due succursali del locale storico. I due locali sono aperti solo d’estate, e capirete il perché! En Attendant Rosa si trova proprio sotto il Pont Alexandre III, e di fronte nasce il Rosa Bonheur sur Seine. La sua particolarità è che è costruito su una penisola, ben ormeggiata al ponte ovviamente!
Omaggio all'artista
Rosa Bonheur nasce nel 1822 a Bordeaux. Era una rappresentante del movimento femminista, e una pittrice omosessuale, in tempi in cui era difficile esserlo: per portare i pantaloni doveva chiedere l’autorizzazione alla polizia parigina ogni sei mesi. È famosa per i suoi dipinti di animali, il più famoso “Il mercato di cavalli”. Quando muore nel 1899 viene sepolta al cimitero Père Lachaise.
Le Guinguette
In origine les guinguettes erano dei posti di ritrovo popolari dove si mangiava e ballava. Si trovavano nella periferia parigina, esenti da tasse doganali e quindi più economici. L’origine della parola è un po’ controversa, ma si pensa che derivi dal nome di un vino asprigno prodotto nell’Île-de-France. Col tempo la tradizione si è un po’ persa.
Il Rosa Bonheur offre buon vino, tapas e buona musica circondati dal verde del parco, che volere di più?
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Dove si trova
Come arrivare
