All’alba del 6 giugno 1944 gli americani sbarcarono sulle coste della Normandia compiendo un’azione militare senza precedenti che rese possibile alle forze alleate di liberare l’Europa dall’invasione nazista. Quel lunghissimo giorno verso la fine della seconda guerra mondiale viene ricordato dal mondo come il famoso D-Day. Ritorna sugli storici luoghi in un tour guidato di un giorno da Parigi.
La meravigliosa Côte de Nacre, dove avvenne il famoso sbarco in Normandia, era divisa da ovest a est in cinque parti: Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword, con le prime due assegnate agli Stati Uniti e le restanti agli inglesi supportati dai canadesi.
Oggi la costa normanna non è solo la meta ideale per chi vuole ripassare la storia nei luoghi del D-Day, ma anche la destinazione consigliata a chi vuole riscoprire antichi borghi medievali o rilassarsi nelle incontaminate spiagge del nord della Francia, da visitare possibilmente in primavera-estate.
Da Parigi sali su un treno in direzione Caen o scegli un tour guidato per una meravigliosa giornata alla scoperta della Normandia.
A seconda del tempo che hai a disposizione organizza il tuo itinerario per ripercorrere le tappe salienti dello sbarco in una visita di un solo giorno, oppure dedica quattro o cinque giorni per esplorare la Normandia tra cattedrali gotiche, ex bunker e immense spiagge che furono teatro di feroci battaglie.
I principali luoghi dello sbarco in Normandia per una visita di un giorno
Il tratto di costa da Cherbourg a Deauville, dove avvenne lo sbarco, misura 240 km. Per un tour approfondito consigliamo, quindi, di calcolare 4/5 giorni. Per un’escursione di un solo giorno, invece, Caen è un buon punto di partenza o di arrivo in quanto luogo chiave dello sbarco e tappa strategica per chi arriva in treno da Parigi.
Caen e il Memoriale della Pace
Città medievale risalente al 1020, Caen fu quasi completamente rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale ma fortunatamente la maggior parte del centro cittadino, costruito principalmente sotto Guglielmo il Conquistatore, è rimasta intatta.
Visitate poi il Memoriale di Caen, chiamato anche Museo della Pace, per ripercorrere le varie fasi del conflitto della seconda guerra mondiale, in particolare la battaglia di Normandia e l'avanzata delle forze alleate in territorio francese. Attraverso un percorso guidato o con audioguide, scoprirete oggetti della vita quotidiana sotto l'occupazione, progetti e modelli di macchine da guerra e anche proiezioni di film che ricordano il D-Day e la battaglia di Normandia.
Consigliamo di comprare il biglietto online per risparmiare tempo e scaricare l’applicazione per smartphone per scoprire diversi percorsi di visita.
Caen oggi non è solo un luogo di memoria, ma una città culturalmente vivace e alla moda: siti archeologici, musei di arte contemporanea, parchi divertimenti e siti naturalistici sono situati a soli 10 minuti da spiagge molto popolari dove praticare sand yachting, vela, sport acquatici o semplicemente rilassarsi al sole. Una meta raggiungibile in poco meno di due ore da Parigi.
Arromanches
Tranquillo villaggio di pescatori e contadini, Arromanches fu l’obiettivo primario per le truppe alleate che qui vollero installare un porto artificiale, Mulberry B, per l'approvvigionamento di armi e munizioni delle truppe sbarcate.
Percorrete le spiagge di Arromanches e cercate le tracce ancora oggi visibili di questo porto in uno dei luoghi determinanti per la liberazione dell’Europa dai nazisti. Visitate il Musée du Débarquement per capire la sfida tecnica che rappresentava la costruzione del porto artificiale e rivedere uno dei luoghi chiave al momento dello sbarco attraverso una serie di enormi plastici e due audiovisivi. Le visite guidate sono in francese ma troverete supporti per la visita in 19 lingue.
In cima alle scogliere da cui ammirare l’intera baia visitate Arromanches 360: un cinema circolare dove potrete vedere un film in 3D, con proiezione a 360° su 9 schermi, sulla Normandia dallo sbarco del ’44 a oggi.
Per spostarvi dal Museo al cinema a 360° in cima alle scogliere potrete approfittare di una navetta urbana gratuita.
Deviazione: Fermatevi nella quieta località di Arromanches per rilassarvi, passeggiare in riva al mare o nella natura selvaggia e partecipare alle tante attività ricreative, sportive e culturali. Se avete tempo per allungare il giro andate a Tilly-sur-Seulles dove si trova il Musée de la Bataille che rievoca la sofferenza subita dai civili durante i terribili combattimenti che si svolsero nella cittadina e nei comuni circostanti.
Omaha beach e il cimitero di Colleville
Omaha beach, era il nome in codice di questa spiaggia che viene ricordata piuttosto come “Bloody Omaha” per via delle terribili perdite subite dal V° corpo dell’esercito americano. L’operazione di sbarco qui, tra le più complesse, si concluse con il successo delle truppe alleate ma costò la perdita di oltre 3000 uomini.
Testimonianza dell’orrore della guerra è il cimitero di Colleville-sur-Mer, che sorge sulla scogliera sovrastante Omaha Beach. Un pesante silenzio aleggia sulle spoglie dei soldati americani caduti nella battaglia di Normandia.
Oltre al cimitero americano esistono altre necropoli dedicate ai popoli intervenuti in guerra: i cimiteri canadesi più famosi sono quelli di Beny-sur-mer e quello di Cintheaux, mentre i soldati britannici sono sepolti a Bayeux e i polacchi a Urville-Langannerie. Vale la pena visitare anche il cimitero dei soldati tedeschi uccisi durante lo sbarco e sepolti a La Cambe. Perché in guerra non esistono vincitori né vinti.
Per gli amanti degli sport acquatici, Omaha beach è anche la spiaggia ideale da cui partire per un giro in canoa, o fare vela e sand yachting. Andate alla scuola di vela, lì vi spiegheranno come godervi al massimo il vento dell’oceano. Altrimenti andate ad esplorare i fondali marini. Le escursioni di diving vi faranno scoprire la bellezza del mondo sottomarino della Normandia.
Deviazione: Se avete più tempo e volete capire le dinamiche della battaglia di Omaha Beach andate al Musée D-Day Omaha a Vierville-sur-Mer che testimonia dell’evoluzione tecnologica militare della seconda guerra mondiale.
Nel paese accanto, Saint-Laurent-sur-Mer, visitate, invece, il Musée Mémorial di Omaha Beach dove troverete uniformi, armi, oggetti personali e veicoli, tra cui un cannone Long Tom di 155 mm unico in Normandia, una chiatta dello sbarco e un film realizzato con testimonianze di reduci americani.
La Punta dell’Hoc
ll promotorio di Pointe du Hoc a picco sul mare era una delle roccaforti tedesche che fu presa d’assalto dai Rangers del Colonello Rudder. Il 6 giugno un commando di soldati americani scalò la falesia con corde e scale in una sanguinaria missione che terminò solo l'8 giugno con la liberazione degli americani ad opera delle truppe provenienti da Omaha. Cercate i crateri lasciati dall’esplosione delle bombe per rivivere la drammatica operazione dell’assedio.
Utah Beach
È qui che, nella notte fra il 5 e il 6 giugno 1944, vennero lanciati i primi paracadutisti statunitensi, per aiutare le truppe destinate a sbarcare sulla sabbia di Utah Beach. Visitate il Musée du Débarquement a Ste-Marie-du-Mont per rivivere quel lungo giorno attraverso testimonianze, documenti, armi e uniformi, esposte in un ex bunker del comando tedesco.
Consigliamo di comprare online il biglietto per il Museo di Utah Beach
Per un tour di 4/5 giorni
Se avete più tempo a disposizione continuate l’itinerario dei luoghi dello sbarco in Normandia fermandovi nelle tappe minori ma altrettanto interessanti.
Ranville
La storia del villaggio è legata al ricordo del Pegasus bridge, nome in codice per un ponte rialzabile sul fiume Orne, dove si svolse una delle più feroci battaglie durante lo sbarco in Normandia. Pochi minuti dopo la mezzanotte del 6 giugno vennero paracadutati i primi alleati a pochi metri dal ponte. Al suono della cornamusa scozzese del soldato Bill Millin il ponte venne così conquistato dagli alleati, e la prima casa al di là del fiume divenne il primo edificio liberato di Francia.
Visitate il Mémorial Pegasus per rivivere la battaglia attraverso fotografie e oggetti appartenuti ai soldati, compresa la cornamusa, e percorrere il ponte originale oggi sostituito da una copia.
Entrate infine nella prima casa liberata, dove oggi sorge un bistrot, il Cafè Gondrée, pieno di cimeli e ricordi.
Merville-Franceville
Visitate la casamatta di Merville per rivivere attraverso suoni, luci, fumi e odori il bombardamento e la neutralizzazione della batteria tedesca. Assistete, se potete, allo spettacolo di luci e suoni che si svolge nello stesso giorno dello sbarco per rivivere quel leggendario momento.
Ouistreham
Dirigetevi al Museo n°4 Commando per avere un’idea del coraggio dei primi soldati americani che sbarcarono a Sword beach il 6 giugno insieme al 4° Commando franco-britannico, e poi visitate il Musée du Mur de l’Atlantique per vedere la torre di calcestruzzo che fu punto di riferimento del Vallo Atlantico.
Courseulles-sur-mer
Il Juno Beach Centre, l’unico museo canadese sulle spiagge dello sbarco, vi ricorderà quanto fosse stato importante il ruolo delle forze canadesi durante la seconda guerra mondiale. Un omaggio ai 45.000 canadesi che hanno perso la vita durante il conflitto, di cui solo 5.500 vennero uccisi durante la Battaglia di Normandia.
Ver-sur-Mer
Il piccolo Museo America Gold Beach spiega la preparazione dello sbarco da parte dell’Intelligence Service e l’assalto vittorioso su Gold King Beach da parte della fanteria britannica con l’appoggio della Royal Navy e della RAF.
Longues-sur-Mer
Fermatevi qui se volete vedere i cannoni, ancora intatti, con cui la batteria tedesca di Longues-sur-Mer bombardava le truppe alleate il mattino del 6 giugno 1944.
Bayeux
La cittadina medievale, famosa per il suo arazzo che celebra la conquista normanna dell’Inghilterra del 1066, ospita il Musée Mémorial de la bataille de Normandie: rivivete le battaglie che si sono svolte dal 7 giugno al 29 agosto 1944 attraverso documenti, uniformi, reperti e filmati d’archivio.
Visitate poi la Tapisserie per vedere l’arazzo che immortala il trionfo di Guglielmo il Conquistatore, e poi girate a zonzo tra le stradine in pietra dell’antico centro tra passaggi nascosti e segreti bistrot. Potreste scoprire il museo del pizzo, il giardino botanico o il Musée Baron Gérard. Le famiglie sapranno come divertirsi al labirinto di Bayeux.
Saint-Marcouf-de-l’isle
Accanto a Utah Beach visitate il Musée de la Batterie de Crisbecq, la più grande batteria di artiglieria costiera tedesca composta da 21 blockhaus collegati fra loro da oltre un chilometro di trincee. Esplorate le camerate, l’infermeria e la cucina fedelmente ricostruite per immaginare la vita nella batteria.
Saint-Côme-du-Mont
Dove gli uomini della 101 Airborne si scontrarono per la prima volta con i Diavoli Verdi, i paracadutisti tedeschi, oggi sorge il Dead Man’s Corner Museum, uno dei siti storici legati alla guerra meglio conservati.
Sainte-Mère-Eglise
Antico borgo dell’XI secolo, Sainte-Mère-Eglise fu uno dei primi comuni francesi ad essere liberati dai tedeschi. Nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1944 Sainte-Mère-Eglise ha visto "piovere" paracadutisti sul borgo.
Nel ricordo di quella notte, entrando nel paese vedrete un manichino a grandezza naturale del soldato John Steele, famoso per essere rimasto intrappolato con il suo paracadute sul campanile della chiesa. Visitate il museo Airborne, accanto alla chiesa, per vedere documenti, armi, modelli e oggetti della seconda guerra mondiale.
Azeville
Nei dintorni di Sainte-Mère-Eglise visitate Azeville che ospitava un’altra batteria tedesca a difesa della costa. Qui potrete percorrere 350 metri di sotterranei accessibili autonomamente con audioguide in sei lingue, dove troverete 4 casematte per cannoni da 105 mm e una decina di edifici, testimoni della violenza della guerra e della vita quotidiana dei 170 soldati tedeschi in questo dedalo di cemento armato. Inoltre potrete vedere un film-documentario sul Vallo Atlantico e le relazioni tra gli occupanti e gli occupati attraverso le testimonianze degli abitanti di Azeville.
Quineville
A un quarto d’ora di macchina da Sainte-Mère-Eglise, troverete Quineville dove visitare il Mémorial de la Liberté Retrouvée. Percorrete la via con botteghe e abitazioni, interamente ricostruita com’era sotto l’occupazione tedesca per tornare indietro nel tempo e rivivere attraverso gli occhi degli abitanti di Quineville la liberazione degli americani.
Cherbourg
La città portuale di Cherbourg, infine, merita una visita per il Musée de la Libération, ricavato in un’ex fortezza della seconda metà del XIX secolo da cui ammirare un meraviglioso panorama della città.
Per la sua posizione strategica sulla Manica, Cherbourg è sempre stata un importante porto di pesca, di commercio, militare e turistico oltre che scalo dei più bei transatlantici del mondo, come il Queen Mary II o il Titanic. Cherbourg, infatti, accoglie regolarmente grandi manifestazioni nautiche, come la Course du Figaro.
Se avete il tempo immergetevi poi nella sua intensa vita culturale, tra musei, il teatro all’italiana e il castello dei Ravalet. Ma soprattutto non perdete la Grande Rada, una delle più impressionanti dighe dell’età dei lumi, e la Cité de la mer che accoglie il più grande sottomarino visitabile chiamato Redoutable.
Tour dei luoghi dello sbarco da Parigi
Se avete un solo giorno e volete visitare la Normandia il modo più semplice è scegliere un tour organizzato che vi porterà nella meravigliosa regione del nord della Francia, alla scoperta dei luoghi dello sbarco, di antiche tradizioni e specialità gastronomiche.
Cos'altro visitare in Normandia
Se volete continuare a esplorare la Normandia potreste scegliere uno dei tour guidati disponibili.
Dirigetevi verso Rouen nell’Alta Normandia se volete visitare una città medievale e una delle città d’arte più importanti del Paese tanto da essere chiamata Ville Musée. Non perdete la cattedrale gotica di Rouen dipinta anche da Monet, e soprattutto un giro in cima alle torri tra gargoyle e pinnacoli.
A proposito di Monet, andate a Giverny per visitare la casa dove visse e morì uno dei più grandi pittori impressionisti e dove dipinse le famose ninfee.
Tappa imprescindibile del vostro viaggio in Normandia è il Mont Saint-Michel, patrimonio UNESCO, dove rimanere estasiati davanti all’abbazia benedettina che sorge sull’isolotto alla foce del fiume Couesnon.
Come arrivare in Normandia da Parigi
La Normandia è facilmente raggiungibile da Parigi anche per una visita di un solo giorno.
Potete pensare di noleggiare un’automobile: il sito rentalcars.com mette a confronto le diverse compagnie di autonoleggio. Calcolate circa due ore.
I treni da Parigi, invece, partono dalle due stazioni, Gare Saint-Lazare e Gare Montparnasse, più volte al giorno verso diverse città normanne. Per visitare i luoghi dello sbarco conviene scendere a Caen. Contate 1 ora e 45 minuti. Altrimenti scegliete un’escursione organizzata da Parigi e arriverete comodamente in pullman o minibus.