Centre Pompidou di Parigi si prepara a una trasformazione senza precedenti. Dal 2025 al 2030 l’iconico edificio progettato da Renzo Piano e Richard Rogers chiuderà i battenti per un grande progetto di rinnovamento che lo restituirà al pubblico in una veste contemporanea ma fedele alla sua visione originaria. Non si tratta di una semplice pausa, bensì dell’avvio di una nuova fase: lo spirito del Pompidou e le sue collezioni continueranno a vivere e a viaggiare in Francia e nel mondo grazie a un programma culturale innovativo, battezzato “Constellation”.
Al via i lavori di ristrutturazione del Pompidou
A partire da fine 2025 inizieranno i lavori di ristrutturazione, affidati agli studi di architettura AIA, Moreau-Kusunoki e Frida Escobedo. L’intervento affronterà questioni tecniche cruciali – dalla rimozione dell’amianto al trattamento della corrosione – e migliorerà l’efficienza energetica dell’edificio. Parallelamente, verranno ripensati gli spazi interni: nuove modalità espositive per la collezione, una riorganizzazione della Bibliothèque publique d’information (Bpi) e una maggiore integrazione del Centro nel tessuto urbano. L’obiettivo è rafforzare l’identità multidisciplinare del Pompidou e trasformarlo in un luogo ancora più accogliente, accessibile e vitale.
Because Beaubourg: la grande festa di addio (24-25 ottobre 2025)
Prima della chiusura definitiva, il Pompidou saluterà il pubblico con un evento straordinario: Because Beaubourg, organizzato insieme all’etichetta indipendente Because Music in occasione del suo 20° anniversario. Per due giorni e due notti, il 24 e 25 ottobre 2025, tutti gli otto livelli dell’edificio si animeranno di musica, arte ed esperienze immersive.
- Di giorno (11:00-18:00): ingresso gratuito, con attività aperte a tutti.
- Di notte (19:00-05:00): una grande festa con biglietto unico da 40 €, valido per accedere a tutte le performance e agli spazi.
La line-up sarà di altissimo livello, con artisti come 2manydjs, Christine and the Queens, Selah Sue, Sébastien Tellier e molti altri. Oltre ai concerti, il programma offrirà esperienze immersive e collaborazioni artistiche con brand come A.P.C., Pull & Bear e Marshall, un Villaggio dei bambini per i più piccoli, visite guidate e masterclass.
Ad arricchire l’esperienza: punti bar e ristoro su ogni piano, un guardaroba gratuito e un pop-up store con merchandising esclusivo. Un’occasione unica per vivere il Pompidou da una prospettiva totalmente nuova, prima che chiuda per la sua grande trasformazione.
Il programma “Constellation” (2025-2030)
Il 22 settembre 2025 ha segnato la chiusura ufficiale al pubblico, ma il Centre Pompidou non smetterà di esistere: grazie al programma “Constellation”, attivo già da aprile 2025, le sue collezioni e attività si diffonderanno in Francia e oltre i confini nazionali. Mostre, spettacoli, cinema e progetti educativi verranno ospitati da istituzioni partner, tra cui il Grand Palais, il Centre Pompidou-Metz e il futuro Centre Pompidou Francilien. Tra le iniziative annunciate: la mostra “Pom Pom Pidou” a Lilla e “Dimanche sans fin” con Maurizio Cattelan a Metz. La Bpi troverà sede temporanea nel Lumière Building di Parigi, mentre le attività cinematografiche continueranno al rinnovato mk2 x Centre Pompidou.
Il Centre Pompidou Francilien: la nuova fabbrica dell’arte
Un tassello fondamentale del progetto sarà l’apertura, nell’autunno 2026 a Massy (Essonne), del Centre Pompidou Francilien – Fabrique de l’art. Questo nuovo spazio sarà dedicato alla produzione e alla conservazione delle collezioni, diventando un polo creativo e logistico di riferimento. Non solo sosterrà la missione del Pompidou durante la chiusura, ma contribuirà anche ad ampliare la sua influenza oltre i confini di Parigi.
Anche se il Centre Pompidou si prepara a un lungo restyling, Parigi resta una capitale d’arte unica. Se vuoi organizzare al meglio la tua visita, dai un’occhiata alle nostra guida dedicata ai musei imperdibili di Parigi e scopri i nostri itinerari su misura:
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