“Pablo Picasso? Non solo un pittore ma un uomo capace di incarnare il genio del 20° e del 21° secolo. Il suo stile sembra essere ovunque e va ben oltre la semplice sfera delle arti visive”.
Nelle parole di Didier Ottinger, curatore di Picasso.mania exibition, è racchiuso l’obiettivo di una mostra nata per celebrare il mito di un artista polivalente, considerato uno dei principali precursori dell’arte moderna.
In esposizione al Grand Palais di Parigi e realizzata in collaborazione con il Centre Pompidou e il Museo di Picasso, essa rappresenta un testamento alla versatilità dell’artista spagnolo, capace di influenzare ogni sorta di opera contemporanea; non solo pittura ma anche scultura, cinema, musica e pubblicità hanno ereditato i tratti distintivi del genio di Malaga.
A differenza delle mostre precedenti, incentrate esclusivamente sui lavori del pittore spagnolo, Picasso.mania preferisce contrapporre i lavori iconici di Picasso alle opere di rinomati artisti e registi recenti - Lichtenstein, Warhol, Johns per citarne alcuni - che hanno tratto ispirazione dai capolavori del maestro, per verificare la vasta portata di un’influenza che va ben oltre il regno dell’arte visiva.
Inaugurata lo scorso 7 ottobre, la mostra Picasso.mania resterà in esposizione al Grand Palais, Galeries nationales fino al 29 febbraio 2016.