Leonardo Da Vinci disse che “chi ha provato il volo camminerà guardando il cielo, perché là è stato e là vuole tornare”; ed è con questo spirito che il Museo dell’aria e dello spazio (Musée de l’air et de l’espace) è a guardia dell’ambizione umana di conquistare il cielo attraverso i secoli. Questo particolare museo parigino è uno dei primi musei aeronautici al mondo ed occupa una parte dell’aeroporto Le Bourget, a nord della capitale francese.
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Informazioni
Storia
Il Museo dell’aria e dello spazio fu inaugurato nel 1921 a Chalais-Meudon; durante la Seconda Guerra Mondiale e l’Occupazione, i tedeschi lo fecero chiudere. Fu solo nel 1973 che il museo si trasferì gradualmente da Chalais-Meudon all'aeroporto di Le Bourget; nel 1974, la creazione del nuovo aeroporto di Roissy-Charles-de-Gaulle lascia dello spazio inutilizzato a Le Bourget, dove vi si trasferirono le collezioni disperse.
Il museo e le sue sale
Fu nel 1987 che un terminale di Le Bourget, in parte in disuso dal 1977, diviene “La Grande Galerie”, che presenta la più bella collezione di aerei originali risalenti agli inizi dell’aviazione ed alla Grande Guerra. La Sala Concorde, disegnata da Jean-Luc Chancerel, è stata costruita nel 1994.
La Sala dello Spazio ed il Planetario sono stati completamente ristrutturati nel 2000, e nel 2008 viene aperta la Galleria dei modellini. Il Museo dell'aria e dello spazio è museo statale sotto la tutela del Ministero della Difesa, e secondo le stime ogni anno è visitato da oltre 200.000 persone.
Le collezioni
Il Museo dell’aria e dello spazio presenta nella Grande Galerie numerosi modellini e disegni cominciando dal mito dell’uomo che provò a volare per raggiungere il sole, Icaro. C'è anche una vasta collezione di motori, navicelle e altri mezzi più leggeri dell'aria come mongolfiere, palloni e dirigibili. Nel terminale Bourget c’è una grande mostra permanente interattiva sulla guerra aerea del 1914-1918; all'inizio del conflitto, gli aerei furono utilizzati principalmente per la ricognizione, ma presto i piloti furono impegnati in combattimento con aerei nemici. La prima vittoria aerea è stata vinta da Giuseppe Frantz e Louis Quenault nel 1914, su un biplano Voisin III.
Dal Boeing 747 all'aereo del Piccolo Principe
Il museo dell’aria e dello spazio possiede diversi aerei tedeschi (Fw 190), americani (P-47), inglesi (Spitfire), russi (Yak 3) della Seconda Guerra Mondiale; nella collezione rientra anche un bomber CASA 2.111, facente parte dell’Ejército del Aire, ovvero la forza aerea spagnola. Inoltre, sotto i colori della bandiera americana, è esposto il bimotore Douglas C-47 Skytrain.
Per quanto riguarda i modelli dell’aviazione civile ci sono due Concorde, un Boeing 747 e un Mercure interamente visitabili, un jet Aérospatiale Corvette e molto altro ancora. Vari spazi tematici sono presenti al museo come per esempio lo spazio Saint-Exupéry, dedicato all'autore del Piccolo Principe, dove sono esposti alcuni pezzi dell'aereo e il suo casco.
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Biglietti
Orari di apertura
Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 17.00.
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