Cabaret, cancan e champagne, il programma ideale di una serata parigina da fare almeno una volta nella vita. Ritornate nella Parigi del 1803 quando aprì il Paradis Latin voluto da Napoleone Bonaparte e ricostruito da Gustave Eiffel. Un teatro mitico dalla storia leggendaria che non smette di far sognare.
Meno conosciuto del Moulin Rouge, meno scintillante del Lido, il Paradis Latin, tuttavia, rimane l’unico cabaret sulla rive gauche che è ancora l’appuntamento delle notti folli. Se per una sera volete sentirvi un po’ Toulouse Lautrec, accomodatevi in poltrona e lasciatevi ispirare dall’incantevole spettacolo di luci, colori e suoni del Paradis Latin.
Artisti, acrobati e danzatrici sapranno incantarvi come sempre in uno dei cabaret più famosi di Parigi. Sognate e lasciatevi trasportare in una notte di festa come nella Parigi d’altri tempi. Dulcis in fundo, il famoso cancan, da non perdere una volta a Parigi. Bonne soirée Mesdames et Messieurs!
Dove si trova Il Paradis Latin
Il Paradis Latin si trova al 28 di rue du Cardinal Lemoine, nel Quartiere Latino. Metro: Ligne 10 – Cardinal Lemoine oppure Ligne 10 ou 7 – Jussieu
Informazioni per la vostra serata al Paradis Latin
Il Paradis Latin è aperto tutti i giorni (martedì chiuso) dalle 19.30 alle 23.30:
- Arrivate in anticipo: tra le 19.45 e le 20.15 per la cena spettacolo e tra le 21 e le 21.20 per la rivista
- Lo spettacolo dura 90 minuti senza intervallo. Comincia alle 21.30 e finisce alle 23
- Generalmente non è possibile scegliere il tavolo. La sala è predisposta il giorno stesso dal maître d’hôtel in base alla serata e alla data di prenotazione. I posti, dunque, sono assegnati e non dipendono dall’ora di arrivo. Un membro dell’équipe vi accompagnerà al vostro tavolo una volta arrivati. Il Paradis Latin è ad ogni modo concepito in modo da assicurare una buona visibilità da qualunque postazione. Tuttavia, se avete delle particolari esigenze precisatele nel momento della prenotazione.
- Dress code: Una tenuta corretta è richiesta, una tenuta elegante è apprezzata. Il teatro tollera scarpe casual e jeans (possibilmente senza buchi), non accetta abbigliamento sportivo, da spiaggia, canotte e infradito
- Il guardaroba è a vostra disposizione al prezzo di 2€ ad articolo. I bagagli molto voluminosi sono vietati.
- Durante lo spettacolo è vietato filmare o scattare foto. Tuttavia i fotografi del teatro sono a vostra disposizione.
- Il Paradis Latin dispone di un accesso riservato alle persone con disabilità o mobilità ridotta. Segnalate l’handicap nel momento della prenotazione.
Biglietti Paradis Latin e altri Cabaret di Parigi
Cenare al Paradis Latin
Prenotate in anticipo la serata al Paradis Latin scegliendo la formula che preferite.
Potreste acquistare solo il biglietto dello spettacolo oppure, a una tariffa leggermente superiore, potreste assistere allo spettacolo sorseggiando una coppa di champagne. Se, invece, volete davvero regalarvi una serata completa scegliete il biglietto che include lo spettacolo e una cena da tre portate con vino e champagne. Se siete a Parigi con figli piccoli non preoccupatevi. Non ci sono limiti di età ma è consigliata l’età minima di 6 anni per poter godere appieno dello spettacolo.
- Il Paradis Latin, inoltre, offre gratuitamente ai bambini fino ai 12 anni compresi lo spettacolo e un menu a loro riservato.
CENA + SPETTACOLO AL PARADIS LATIN
L'esperienza al Paradis Latin: lo spettacolo L’Oiseau Paradis
Dopo il “Paradis à la folie” il cabaret presenta da maggio 2019, in occasione dei 130 anni del Paradis Latin, la nuova rivista, L’Oiseau Paradis, diretta dal coreografo Kamel Ouali. Regina della serata è Iris Mittenaere, Miss Francia e Miss Universo 2016. La nuova rivista punta a stupire nel segno della sensualità, della poesia, dell’emozione e dello humour.
- Artisti, acrobati e danzatrici si alternano sul palco sullo sfondo delle incantevoli scenografie firmate Alain Lagarde, celebre scenografo di opera, commedie musicali e spettacoli di teatro. Effetti speciali e nuove tecnologie poi contribuiscono a rendere ancora più magico questo sogno di luci, suoni e colori.
A questo si aggiungono 500 costumi creati per l’occasione da La maison de Couture Parisienne “On aura tout vu” che ha realizzato i costumi di scena delle più grandi star come Beyoncé, Katy Perry, così come per numerosi balletti dell’opera. Il classico cabaret francese così rinasce a nuova vita, rimanendo fedele alla tradizione e allo stesso tempo rinnovandosi secondo forme più moderne. L’iconico cancan francese, però, rimane intatto, come omaggio alla leggendaria storia del Paradis Latin. A sorpresa il gran finale in bianco.
Il mitico cabaret parigino assicura a grandi e piccoli una serata indimenticabile in un’atmosfera surreale tra la festa e il sogno. Un’esperienza piacevole per coppie, famiglie e amanti degli spettacoli in cerca di una serata tipicamente parigina.
Storia e curiosità sul Paradis Latin
Era il 1803 quando il Théâtre Latin aprì le porte in rue des Fossés-Saint-Victor per volere di Napoleone Bonaparte, allora console di Francia. Non doveva essere uno dei tanti café-concerts, piuttosto un teatro alla moda, frequentato da aristocratici, commercianti, borghesi, artisti e intellettuali del calibro di Balzac.
- Distrutto da un incendio durante la guerra franco-prussiana del 1870, il Théâtre Latin venne ricostruito da Gustave Eiffel che avviò i lavori in contemporanea alla sua torre in una Parigi che si preparava all’Esposizione Universale del 1889.
La nuova sala venne inaugurata domenica 20 gennaio 1889 con il nome di Paradis Latin e fu un successo immediato. Dopo tante tragedie e commedie, bisognava far posto a operette, balletti e altre eccentricità che l’epoca esigeva. I direttori del teatro ebbero così l’idea di chiamare acrobati, equilibristi e contorsionisti per differenziare il loro spettacolo dai classici café-concerts diffusi all’epoca. Il teatro diventa così il primo music-hall di Parigi sbancando ogni sera al botteghino.
Ma la nuova formula sopravvisse solo a quattro stagioni. Il Paradis Latin chiuse le porte, poi divenne l’atelier di un vetraio, infine suddiviso in appartamenti. All’inizio del XX secolo, d’altronde, il nuovo centro della vita notturna parigina era diventato Montmartre. Fu soltanto il 10 novembre 1977 che il Paradis Latin rinacque: il direttore artistico, Jean-Marie Rivière, presentò la prima rivista Paris Paradis. Il Paradis Latin ritornò a essere l’appuntamento delle notti parigine. Da allora il cabaret ha visto artisti di fama internazionale, ballerine di cancan di ogni sorta e oltre due milioni di spettatori.
Galleria Immagini
Se per te la serata è soltanto iniziata leggi le altre nostre proposte per vivere Parigi di notte. Non è mai troppo tardi per tornare in hotel!