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Itinerario cinematografico a Parigi

Foto copertina via illibraio.it

Parigi la romantica, ma anche la misteriosa, l’eccentrica, la dama di altri tempi, la fantasiosa, la sensuale. I mille volti di questa città hanno da sempre attirato l’immaginario di artisti, registi, sceneggiatori e scrittori, che hanno voluto sceglierla come sfondo delle loro opere, rendendola un set cinematografico a cielo aperto.

Se volete visitare la città con occhi diversi, leggete questo itinerario cinematografico a Parigi, per rivivere la magia del grande schermo, che proprio nella Ville Lumière vide i suoi natali.

Dalle proiezioni dei Lumière a Midnight in Paris

Era il 1895, spettatori increduli osservavano in una sala fumosa, la prima proiezione cinematografica pubblica della storia. Il proiettore cinematografico dei fratelli Lumière illuminava la parete di immagini vive, di personaggi in movimento, di scene di vita vissuta, scrivendo il capitolo primo della storia del cinema moderno.

Targa fratelli lumierefoto via commons.wikimedia.orgSe volete rivivere almeno in parte quel momento, dovete raggiungere uno dei Grandes Boulevards di Parigi: Boulevard des Capucines. Al numero 14 troverete l’Hotel Scribe ed il Gran Cafè, dove nel seminterrato avvenivano le proiezioni pubbliche a pagamento dei film dei fratelli Lumière. L’evento è ricordato da alcune targhe in marmo accanto all’ingresso dell’hotel.

Da allora Parigi è entrata più volte nell’occhio della macchina da presa, sia con i suoi monumenti, divenuti protagonisti assoluti della scena, sia per location più nascoste o meno conosciute.

Passeggiando in Rue de la Bucherie fino al n.37 ad esempio, troverete la deliziosa libreria inglese Shakespeare and Company scelta da Woody Allen in Midnight in Paris. Tutto il romanticismo di Parigi in un luogo che sembra essere senza tempo.

Tra scale in legno dipinte con citazioni letterarie ed insegne in ferro, sembra essere la cornice ideale per un magico incontro, prima di un’ indimenticabile passeggiata sulla Senna.

Rue Saint Etienne du Montfoto via artspacesgallery.infoSe siete amanti di questo film, il quartiere Latino, con la chiesa di Saint-Etienne-Du-Mont in Place St.Genevieve vi ricorderà sicuramente la scalinata dove attendeva il protagonista Gil, oltre che regalarvi uno degli scorci più belli di Parigi.

Infine, al Maxim’s, lussuoso ristorante in Rue Royale n.3, rivivrete le atmosfere anni ’20 ed i romantici balli dei protagonisti di Midnight In Paris, magari approfittandone per gustare un macaron o per visitare il museo della Belle Epoque che risiede all’interno, con 12 stanze completamente arredate nello stile dell’epoca e possibilità di prenotare tour guidati in inglese o in francese.

Montmartre e Pigalle: Amélie, Moulin Rouge e...Bastardi senza Gloria!  

Altro quartiere molto gettonato dal cinema internazionale è sicuramente Montmartre. Viuzze, cafè, artisti di strada e la meravigliosa cupola del Sacro Cuore. È proprio lì che si recava la giovane Amélie, ne Il Magico Mondo di Amélie, film del 2001 entrato nel cuore di tutti gli amanti di Parigi.

Au marche de la buttefoto di Jon Gos via flickr

In Rue des trois frères n.56, fermatevi al Au marche de la butte, il negozio del Sig. Collignon, di fronte al palazzo della protagonista. Ma ancor più famoso è il Cafe des deux moulins, al numero 15 di Rue Lepic, dove lavorava Amélie. Una piacevole sosta durante una giornata di visita, ammirando rilassati la vita parigina che scorre sotto i vostri occhi.

Moulin Rouge

A Montmartre non si può non passare davanti al Moulin Rouge. Cornice agli eventi dell’omonimo musical con Nicole Kidman ed Ewan McGregor è ormai un’icona di Parigi, con la sua allegra trasgressione e la sua ammiccante insegna rossa che illumina le pale di un piccolo, famosissimo mulino.

Bastardi senza gloria parigifoto via pinterest.comPer gli amanti di Tarantino, sappiate che anche Bastardi Senza Gloria è stato girato, per una sola scena, a Parigi. In particolare, viene scoperto che Daniel Bunch è l’eroe della propaganda nazista, proprio al numero 112 in Rue Championet a Montmartre, dove si trova il ristorante Renaissance.

Le icone dei classici d'animazione e del Codice da Vinci

Non si possono tralasciare i film di animazione, dove i protagonisti si muovono come fossero reali, tra i monumenti di una Parigi disegnata ad arte. Gli Aristogatti, il Gobbo di Notre Dame o Ratatouille sono solo alcuni dei personaggi che hanno fatto sognare non soltanto i più piccini.

Ristorante Tour D argentfoto via travelguidechannels.comLa chiesa di Notre Dame infatti è per tutti il simbolo medievale della città, con i suoi gargoyles e la sua maestosità nelle guglie e nei fregi; i ponti ed i canali ed i romantici tetti dove Romeo e Duchessa incrociavano le code innamorati sono sparsi in tutta Parigi, ed il piccolo topolino Remy? Se volete vedere il ristorante che ha ispirato quello dello Chef Gusto in Ratatouille, andate al n.15-17 di Quai de la Tournelle, dove c’è il ristorante Tour D’Argent, con una sala che la sera si illumina di candele accese ed una vetrata con vista mozzafiato su Notre Dame.

Alcuni monumenti di Parigi sono un set indimenticabile che non ha bisogno di parole, uno di questi è il Museo del Louvre, location per eccellenza del misterioso ed intricato Codice Da Vinci di Dan Brown.

La sua piramide ed i sui dipinti pieni di significati nascosti non potevano non stuzzicare la curiosità di uno scrittore in cerca di un enigma che tenesse il lettore incollato alle pagine del suo libro fino alla soluzione finale. Perdetevi in questo straordinario museo prendendovi il tempo necessario per una visita, magari impersonandovi nel Dr. Langdon, scovando chiavi di lettura tra le preziose tele esposte.

Ulltimo Tango a Parigi e non solo 

Pont de Bir Hakeimfoto via en.wikipedia.orgPasseggiando per Parigi sarebbero più di 1000 i luoghi immortalati in pellicole cinematografiche, basta affacciarsi da un ponte o camminare per una viuzza o fermarsi in un ristorante ed ecco che tornano alla mente luoghi, atmosfere, personaggi. Tra gli altri, il ponte Bir-Hakeim ci riporta alle sensuali atmosfere di Ultimo Tango a Parigi, dove Bertolucci nel 1972 fece scandalo dirigendo Marlon Brando e Maria Schneider in una pellicola tra passione e censura.

Oppure, per rilassarvi in una bella giornata di sole, fate come Amélie, che amava far rimbalzare i sassi sull’acqua, in particolare al Canale St.Martin, respirando quell’aria magica, che solo Parigi riesce a creare.

PARIGI: TOUR A PIEDI TRA I LUOGHI DEI FILM

Per tutti gli appassionati di cinema, se non avete problemi con l'inglese, è disponibile un tour guidato a piedi di circa due ore in cui potrete scoprire Parigi così come è stata ritratta nei film.

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