Il Parco Nazionale Marly Le Roi è un’immensa area verde nella periferia occidentale di Parigi. In una natura incontaminata voluta direttamente dal re Luigi XIV, ancora oggi fa da sfondo a un regale castello e un caratteristico borgo, meta preferita per un turismo lento e sostenibile.
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Informazioni
Parco Nazionale Marly le Roi
Il parco Marly le Roi è una delle più belle attrazioni di Parigi con i suoi 2.000 ettari di spazi verdi. A meno di venti chilometri dal centro della Ville Lumiére, poco distante dalla più celebre Reggia di Versailles, questa immensa foresta nazionale sorge in una zona periferica ricca di parchi e suggestive eccellenze naturalistiche e paesaggistiche, come la Foresta de la Malmaison o il Parc de Saint Cloud.
Un po' di storia...
La foresta di Marly le Roi, il castello e il relativo parco sono un frutto di un lavoro di progettazione di Jules-Hardouin Mansart, architetto francese celebre per decine di realizzazioni nella Parigi del XVIII secolo. Il castello che sorge nel parco fu la meta preferita dal Re Sole Luigi XIV di Francia. Nonostante i saccheggi causati dai moti rivoluzionari di inizio ‘800, gran parti delle sculture del Giardino di Marly le Roi sono state salvate e sono ora esposte al Museo del Louvre.
Caratteristiche del Parco Marly le Roi
L’immensa foresta di Marly le Roi ha una forma piuttosto allungata ed abbraccia addirittura undici comuni della periferia di Parigi, sul versante sud della valle della Senna.
Grazie alla bellezza dei suoi spazi verdi e alle caratteristiche naturalistiche, la foresta di Marly le Roi di Parigi è diventata un corridoio ecologico che ha permesso il ripopolamento di diverse specie animali e vegetali, tanto da essere considerata una Zona Naturale di Interesse Ecologico dal 1997.
Per chi vuole fare trekking a Parigi, la foresta di Marly le Roi è il luogo ideale, tanto da essere percorsa ogni giorno da centinaia di visitatori.
Il Castello di Marly le Roi
Il Castello di Marly unisce due antiche tenute e fu riprogettato per volere diretto di Luigi XIV, che approfittava degli immensi spazi verdi per una fuga dall’abituale reggia di Versailles. Essere invitati al castello di Marly le Roi dal sovrano era considerato un immenso privilegio.
Attorno alla struttura principale sorge un parco, adornato con laghetti, cascate e immense vasche in marmo rosso e verde che, con la fine dell’impero, furono distrutte per riutilizzare i materiali per diverse Chiese di Parigi.
Sono originari di questa tenuta anche i celebri cavalli Marly che oggi segnano l’ingresso sugli Champs Elysées. All’interno del parco reale è presente il Museo di Marly le Roi Louveciennes, una collezione artistica che raccoglie la storia di tutta la tenuta in oltre quattro secoli di storia.
Il borgo di Marly le Roi
Infine merita certamente una visita l’antico borgo di Marly le Roi, le cui abitazioni disegnano forme e colori suggestivi e rappresentano una straordinaria occasione per passeggiate tra vicoli e piccole botteghe, dove sembra ancora respirarsi quell’affascinante atmosfera caratteristica della Ville Lumiére del XIX secolo.
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Dove si trova
Come arrivare
Il modo più semplice per arrivare alla Foret de Marly le Roi è in treno (Transilien - L)