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A Parigi da sola: un viaggio tutto al femminile

Foto copertina via heylescopines.com

Sono sempre più numerose le donne che viaggiano da sole o in compagnia di altre donne. Non per solitudine ma per scelta. E sono sempre di più anche le italiane che lasciano a casa figli, fidanzati e mariti per scoprire, cercare e vivere città sconosciute e luoghi dell’anima con uno sguardo femminile. 

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Non solo la città dell'amore: Parigi è molto di più!
Parigi non è solo la città dell’amore, ma una meta da scoprire da sole o in compagnia di amiche. Una buona idea per festeggiare il proprio compleanno, una promozione a lavoro o semplicemente un buon motivo per una pausa dalla quotidianità e per ritrovare se stesse.

Se già senti l’aria della libertà, leggi i nostri mille e un consiglio per vivere Parigi come una parigina anche solo per il tempo di un weekend nella Ville Lumiére tra musei olfattivi, giardini pensili, ristoranti panoramici e leggendari spettacoli. Non solo shopping, dunque.

 “Metti su un trench e ti sentirai Audrey Hepburn a passeggio per Parigi”, suggerisce Michael Kors. E non dimenticare un tubino nero in valigia per le sere in cui vuoi sentirti Coco.

Alla scoperta dei quartieri e degli iconici monumenti 

Prima di iniziare qualsiasi itinerario, guardate in alto i tetti in ardesia dei palazzi hausmaniani sullo sfondo di cielo color latte e ricordatevi che “Parigi è sempre una buona idea”.

Tour Eiffel, Cattedrale di Notre-Dame e Basilica del Sacré Coeur sono già nella vostra to-do list? Se invece non andate a Parigi per la prima volta, iniziate la giornata salendo sulla Tour Montparnasse per guardare dall’alto l’intera città svegliarsi.

Riscendete sulla terra e immergetevi nelle stradine del Quartiere Latino, per poi andare all’Île Saint-Louis e all’Île de la Cité, dove visitare la Sainte Chapelle. Con un biglietto cumulativo potreste vedere anche la Conciergerie, prigione della regina Maria Antonietta prima di essere mandata alla ghigliottina.

hotel particulier cortileAttraversate lo storico Marché aux fleurs e poi partite alla scoperta degli hôtels particuliers. Visitate se potete l’Hôtel de Matignon, residenza del primo ministro che apre i suoi giardini in occasione di eventi come "Jardins Ouverts". Non perdete l’Hôtel d’Angoulême Lamoignon, che ospita la biblioteca storica di Parigi, aperta a tutti. Vi farà tornare voglia di studiare.

E se volete impressionare le vostre amiche portatele nel Marais a l’Hôtel de Sully: entrando nella sua corte dalla rue Saint-Antoine vi ritroverete magicamente in Place des Vosges.

Un salto nei musei tra arte e moda

Visita i musei imprescindibili come il Louvre, il Musée d’Orsay e il Centre Pompidou, altrimenti per la prima volta a Parigi da sola dedicati ai musei più insoliti.

Parti dal Musée de l’Orangerie per ammirare la famose Ninfee di Monet. Nelle belle giornate, invece, approfittane per passeggiare nei giardini del Musée Rodin, dove rimanere estasiata davanti a Il bacio.

museo del profumofoto di Nico Paix via flickrSe ami la moda, invece, non perdere il Musée Yves Saint Laurent nella storica maison del grande stilista e il Musée de la Mode et du Textile dove perdere la testa tra 16.000 costumi. Per le amanti dell’arte asiatica, c’è il Musée Guimet mentre se ti interessa l’architettura, corri alla Fondation Louis Vuitton, il futuristico museo di arte contemporanea disegnato da Frank Gehry nel Bois de Boulogne. Vale il viaggio.

Ma attenzione alle file, consigliamo di acquistare il biglietto online.

Se invece sei rimasta incantata dal V arrondissement, entra nel Collège des Bernardins, e ritroverai interessanti mostre, eventi e concerti nel monastero del XIII secolo. Scopri, infine, il Musée du Parfum della maison Fragonard per un divertente viaggio olfattivo in un pomeriggio tra amiche.

Last but not least, conosci il 59 Rivoli? Curiosa nello squat tra i 30 atelier di artisti. Una vera chicca nel triangolo d’oro di Parigi. Ricorda che se hai meno di 26 anni la maggior parte dei musei sono gratis!

Passeggiate e sale da tè

Ai parigini è sempre piaciuto moltissimo passeggiare”, ricorda Brazier nel Diable à Paris.

Quella che i francesi chiamano promenade, passeggiata, può essere il miglior modo per scoprire la città anche da sole.Tra gli enormi Bois de Boulogne e Bois de Vincennes, avete una miriade di piccoli parchi cittadini dove chiacchierare, indisturbate, tra donne.

Allora scegliete il Jardin du Luxembourg, voluto dalla regina Maria de’ Medici nel ricordo dei giardini della sua amata Firenze. Oppure passeggiate nello storico Jardin des Tuileries, creato per i re di Francia dal famoso paesaggista André Le Nôtre. Altrimenti scoprite la Promenade Plantée, il primo parco pubblico sopraelevato del mondo a Bastille. Le inguaribili romantiche dovrebbero andare, invece, al parc Monceau.

Passage des Panoramas WelcomeToHelenSWorld FlickrNei giorni di pioggia si continua a passeggiare, ma nei passages couverts, gallerie coperte della rive droite che vi faranno rivivere Parigi come dame dell’800.

Nessuna passeggiata dovrebbe concludersi senza un tè o una cioccolata calda, magari da Angelina o al Café Pouchkine. Per un tè alla menta direzione Moschea di Parigi.

Shopping, finalmente da sole!

Avevamo detto non solo shopping, ma è arrivato finalmente il momento più amato dalle donne a Parigi.

paris shoppingfoto di Henri Bergius via flickrIniziate ad addentrarvi nella moda parigina nei famosi Grands Magasins come Le Bon Marché, Le Printemps e le Galeries Lafayette. Se siete in cerca di haute couture, gioielli di lusso e profumi dei grandi stilisti, passeggiate lungo l’avenue Montaigne, avenue George V e rue du Faubourg Saint-Honoré.

Se invece cercate le grandi catene internazionali, dirigetevi verso rue de Rivoli e nel centro commerciale di Les Halles, dove un tempo sorgeva il mercato. Non sottovalutate il BHV, soprattutto durante il periodo dei saldi, se non altro per poi ammirare la città dalla terrazza, Le Perchoir.

Il vero fascino dello shopping risiede, però, nei minuscoli negozi e nelle eccentriche boutique delle vie minori.

Il quartiere Marais, la "casa" del vintage!
Se siete amanti del vintage, perdetevi nelle stradine del Marais e camminate in direzione Châtelet. Nel Marais, inoltre, non perdete il concept store Merci, Mariage Frères, l’istituzione del tè dal 1854, e gli innumerevoli mercatini vintage del weekend. Tra i più belli quelli organizzati da Violette Sauvage. Per sentirvi vere parigine, inoltre, andate da Maje, Claudie Pierlot, Vanessa Bruno e all’Appartement Sézane.

Le vere parigine sanno anche che Saint Germain des Prés è l’altro fulcro dello shopping. Fate un salto alla boutique di Hermès, assaggiate il cioccolato di Pierre Hermé e provate lucidalabbra alla marmellata di lime da Shu Uemura o i profumi di Annick Goutal.

Per il design andate in rue Mazarine, per l’antiquariato in place des Vosges. Ah, come dimenticare Colette in rue Saint-Honoré!

Esperienze per il corpo e lo spirito

Dopo una lunga giornata a Parigi da sole concedetevi un momento di relax in una delle meravigliose spa negli hotel di lusso, magari cercando qualche offerta su siti come Balinea.

piscina molitor foto di Pierre Metivier via flickrTra queste non perdete la Piscine Molitor nel 16° arrondissement, famosa per la prima apparizione del bikini nel 1946. Se avete poco tempo optate, invece, per un rapido Bar à Sieste.

Per terminare il pomeriggio, vi consigliamo di andare a The School of Life per imparare l’arte della conversazione, come trovare l’amore, il lavoro dei sogni o come aumentare la propria creatività. Tutto ciò che a scuola non vi hanno insegnato.

Ristoranti e vita notturna

“Non riesco mai a decidere se Parigi sia più bella di giorno o di notte” - Midnight in Paris. Iniziate la serata con una buona cena per degustare le specialità francesi tra gli infiniti ristoranti, bistrot e brasserie.

Per orientarvi:

  • av de Choisy, av d’Ivry e rue Baudricourt: ristoranti asiatici ed economici
  • boulevard de Belleville: cucina nordafricana
  • passage Brady: ristoranti indiani, pakistani e del Bangladesh
  • rue Cadet, rue Richer, rue Geoffroy Marie: cucina ebraica
  • rue Mouffetard: ottimi ristoranti economici etnici e francesi, crêperie
  • rue Rosiers: cucina ebraica kasher, soprattutto falafel; Da non perdere Chez Marianne e l’As du falafel.

In particolare alle amanti della rive gauche consigliamo: Bouillon Racine, ristorante francese art nouveau, il bistrot Les Papilles o il secentesco Coupe-Chou. Per rivivere l’atmosfera della Parigi degli anni folli scegliete una delle brasserie lungo il boulevard du Montparnasse, come La Coupole, le Dôme. O riscoprite i mitici Café de Flore e Les Deux Magots.

Prelibatezze dei grandi chef e cene con vista
Se invece volete gustare le prelibatezze di grandi chef come Alain Ducasse, andate in zona Champs-Élysées. Se siete in vena di grandi festeggiamenti, concedetevi Le train bleu, un sontuoso capolavoro in stile Belle Époque. Per una cena al femminile andate da Le Soufflé, e infine per una cena con vista scegliete la terrazza del modaiolo Kong o Le ciel de Paris sulla tour Montparnasse.

Per proseguire la serata: Raspoutine, Silencio, Hotel Bourbon, L’Arc, sono solo alcuni dei locali più alla moda di Parigi, ma attenzione alla selezione all’ingresso. Ricordate, il giovedì Aux bonheur des dames offre una serata alle donne: cena, open bar e sorprese, tutto gratuito. Gentlemen ammessi solo dalle 23. 

Dove dormire: piccoli hotel di charme e in gran stile

Se volete sentirvi un po’ Coco Chanel che fece del Ritz la sua casa per oltre trent’anni prenotate una delle sue suite. Altrimenti se cercate un piccolo hotel di charme nel Marais, scegliete l’hotel Caron de Beaumarchais, ispirato alla casa dell’autore delle Nozze di Figaro. Infine, per un weekend in gran stile il rinnovato Hotel Lutetia o il mitico Hotel De Crillon: nella suite Bernstein hanno dormito anche Madonna e Mariah Carey.

Ma attenzione ai quartieri dove alloggiare: cercate di pernottare sempre in zone centrali ed evitate le stazioni come Gare du Nord e Gare de l’Est. I migliori quartieri in cui alloggiare sono il Marais, Saint Germain des Prés, Opéra e Montmartre. Se non riuscite cercate nelle zone limitrofe, oppure Montparnasse, Bastille e il XII arrondissement sono buone alternative. Lo stesso vale se prenotate una camera privata su Airbnb, un’occasione per socializzare quando si viaggia da soli.


Se la nostra guida di Parigi al femminile ti è stata di aiuto, faccelo sapere. Altrimenti scrivici i tuoi commenti, consigli ed esperienze sulla Ville Lumière vista da una donna. Promemoria: A Parigi non sei mai sola, hai Parigi. Bon voyage!

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