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Cosa vedere a Parigi in 3 giorni

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Se avete prenotato un breve soggiorno a Parigi ma non avete avuto il tempo di pianificare la vostra vacanza, vi proponiamo un itinerario di 3 giorni che può tornarvi utile per spostarvi agilmente nella capitale e visitare luoghi e monumenti principali.

Goditi Parigi in 3 giorni!

 

Prima di partire vi cosigliamo di munirvi del Paris Pass, il pass turistico che include anche il Paris Museum e il Paris Visite. Questo pacchetto vi permetterà di viaggiare gratuitamente nella zona 1-3 di Parigi con i mezzi pubblici, di visitare gratuitamente i musei e i monumenti più importanti della capitale (saltando le lunghe file che vi fanno perdere tempo prezioso) e di ottenere sconti e offerte speciali in molti ristoranti, caffè e negozi per lo shopping.

  1. Primo Giorno
    Il Marais, Île de la Cité e Quartiere Latino
  2. Secondo Giorno
    Musei, Champs Elysèes, Tour Eiffel e Crociera
  3. Terzo Giorno
    Montmartre: Dal Sacro Cuore al Moulin Rouge

Primo Giorno

Quartiere Marais, Place des Vosges e musei

Il nostro primo giorno a Parigi prevede una bella passeggiata tra i quartieri caratteristici della capitale. Si inizia dal Marais, il quartiere ebraico dagli eleganti edifici seicenteschi situato sulla rive droite della Senna, considerato il gemello francese di Soho, quartiere trendy di Londra.

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Partiamo dal cuore del quartiere, Place des Vosges, la più antica piazza di Parigi considerata da molti una delle più belle della capitale. Tappa iniziale di questo primo giorno parigino è la Maison de Victor Hugo, l'abitazione dove visse il celebre scrittore transalpino.

  • La casa-museo di Victor Hugo è una tappa immancabile per gli amanti della letteratura in visita a Parigi. La Maison è attualmente chiusa al pubblico per lavori di ristrutturazione e riaprirà a Marzo 2020. Potreste però approfittarne per ammirare le gallerie d’arte sotto i portici che circondano il giardino centrale di Place des Vosges, i palazzi dell’antica aristocrazia francese e la statua equestre di Luigi XIII al centro dei giardini.

Continuiamo il nostro giro nel Marais, passeggiando nei suggestivi vicoli pieni di negozietti, ristorantini e cafè. Proseguendo a Nord-Ovest di Place des Vosges, inoltriamoci lungo rue des Francs Bourgeois con i suoi hôtels particuliers e il Musée Carnavalet, un museo gratuito che conserva arredi, stampe e oggetti d'epoca della storia di Parigi, poi continuiamo il nostro giro nella caratteristica Rue de Rosiers fino a raggiungere il Jardin Franc Bourgeois-Rosiers.

A questo punto, vi proponiamo tre alternative:

  • Se siete appassionati di architettura e arte moderna, è d’obbligo una visita al Centre Pompidou. Da Rue de Rosiers ci arrivate in pochi minuti a piedi passando per Rue Sainte-Crox de la Bretonnerie. Progettato da Renzo Piano, il Centre Pompidou custodisce una delle tre più importanti collezioni d’arte moderna e contemporanea al mondo e ospita alcuni capolavori da non perdere. Dopo la visita al museo, potreste fermarvi al cafè Beaubourg per una veloce pausa in terrazza.
  • Amanti di Picasso? In rue de Thorigny 5 c'è il Musèe Picasso, dedicato al grande maestro spagnolo. Il museo è ospitato nel Palazzo Salé - da Rue de Rosiers ci arrivate percorrendo Rue Payenne - e raccoglie oltre 3000 opere di Picasso, tra cui anche una collezione personale del pittore che comprende lavori di Cézanne e Matisse.
  • Continuate la vostra passeggiata fino a raggiungere la zona Châtelet - Les Halles, tra gallerie commerciali e negozi per lo shopping. Fate un giro tra i negozi in Rue de Rivoli e nel Forum des Halles, che ospita boutique di oltre 150 brand e marchi famosi, non perdete i meravigliosi Giardini del Forum e la storica Chiesa di Saint Eustache.

Île de la Cité e Île Saint-Louis

Proseguiamo il nostro giro dei quartieri e spostiamoci all'Île de la Cité, l’isolotto collegato alle due rive della Senna da nove ponti, tra cui il celebre Pont Neuf. Possiamo raggiungere il quartiere a piedi attraversando il suddetto ponte o spostarci con la metropolitana, fermata Cité. L’attrazione principale dell'Île de la Cité è senza dubbio la maestosa Notre Dame, eretta nel cuore di Parigi e sulla cui facciata svettano le due imponenti torri ”abitate” dai caratteristici gargouilles.

  • A causa dell'incendio divampato il 15 Aprile 2019, attualmente visitare l'interno della Cattedrale non è più possibile. Potreste però approfittarne per fare un giro tra le stradine nell'Île de la Cité, il cuore della capitale francese, e concedervi una rilassante passeggiata sul lungosenna.

Durante la nostra promenade nell'Île de la Cité ci imbatteremo tra monumenti storici come la Conciergerie, il più antico Palazzo Reale di Parigi e storica prigione nella Francia rivoluzionaria, la Sainte-Chapelle e la Tour Saint Jacques, con il suo edificio campanario, capolavoro dell'architettura gotica che richiama per stile i particolari del Duomo di Milano. Prima di continuare il nostro giro della capitale, sarà bene fermarsi per pranzare o per fare uno spuntino veloce.

Per assaggiare le tipiche crepes parigine, dolci o salate, spostatevi sull’Île Saint-Louis, magari fermandovi da Berthillon Glacier per gustarvi uno dei gelati più buoni della città.

Passeggiata pomeridiana nel Quartiere Latino

L’ultima zona da visitare in questa prima giornata nella capitale è il famoso Quartiere Latino. Arrivarci a piedi dall'Île de la Cité è semplicissimo; incamminiamoci a piedi lungo Rue de la Cité e proseguiamo su Rue du Petit Pont. In 10 minuti circa saremo arrivati nei pressi della Sorbona, la celebre Università di Parigi eretta nel cuore del rione

Una piccola curiosità: questo quartiere di Parigi prende il nome dal fatto che in passato, gli studenti universitari che lo frequentavano, si servivano del latino come lingua franca.

La strada principale del Quartiere Latino è senza dubbio il grande viale alberato Boulevard Saint-Michel, frequentato da giovani turisti di tutto il mondo e ricco di negozi di abbigliamento, artigianato e importanti librerie. L’altra grande arteria del Quartiere Latino è invece Boulevard Saint Germain, che costeggia Saint Germain des Près, la più antica chiesa di Parigi.

Durante la nostra passeggiata, facciamo tappa alle principali attrazioni della zona: il Pantheon - il Mausoleo che conserva le spoglie dei personaggi illustri francesi - la grande fontana con la statua di bronzo di San Michele all'incrocio con piazza Saint-André-des-Arts, la famosa libreria Shakespeare&Co in rue de la Bûcherie, le chiese antiche. Spingiamoci fino a rue Mouffetard per vivere l'atmosfera del caratteristico mercato della Mouffe.

E per cena? Il quartiere pullula di locali di tutti i tipi e adatti a tutte le tasche. Per questo motivo avrete l’imbarazzo della scelta su dove fermarvi a cenare dato il gran numero di ristoranti che offrono i più svariati tipi di cucina.

Voglia di pizza? I Lazzari, in Rue de la Montagne Sainte Geneviève, uno dei migliori indirizzi per riscoprire i sapori italiani a Parigi.

Secondo Giorno

Musei di Parigi imperdibili: Louvre e D'Orsay

Il secondo giorno nella Ville Lumiere è dedicato alle attrazioni più famose e visitate di Parigi: stiamo parlando della Tour Eiffel, degli Champs Élysées, del Louvre e del Musée d’Orsay.

Il nostro programma giornaliero prevede la visita mattutina ad uno dei due musei più celebri della capitale. Avendo una sola giornata a disposizione, all’interno della nostra guida abbiamo inserito due alternative, da scegliere in base alle proprie preferenze.

ALTERNATIVA 1: Avete scelto di visitare il Museo del Louvre, una delle gallerie d'arte più importanti al mondo. Per prepararvi all'intensa giornata, vi consigliamo di fermarvi prima a fare una colazione abbondante al Claus – L’épicerie du petit-déjeuner, in rue Jean Jacques Rousseau, 5 minuti a piedi al museo. Oltre a pasticcini, baguettes e tante varietà di marmellate, sono disponibili anche molti cibi senza glutine.

La visita al Louvre va organizzata per bene, sfruttando tutti i modi utili per vivere al meglio l'esperienza risparmiando tempo ed energie. Avendo una mezza giornata a disposizione, non sarà possibile vedere tutto perciò vi suggeriamo di dare priorità alle opere più importanti della collezione.

Se pensate di prendere i biglietti direttamente al museo, tenete presente che troverete inevitabilmente delle code interminabili all’ingresso. Potete risparmiare molto tempo se acquistate in anticipo un biglietto salta la coda con un piccolo sovrapprezzo per la prevendita, o in alternativa, se siete in possesso del Paris Pass che include l'ingresso al museo.

Dopo la visita al Louvre, concedetevi una breve sosta nel Jardin des Tuileries, il giardino pubblico situato proprio accanto al museo. Viali alberati per ripararsi dal sole, laghetti e fontane con panchine e sedute dove riposarsi, statue allegoriche e graziosi bar ideali per una pausa caffè.

ALTERNATIVA 2: Se invece avete scelto di entrare al Museo d’Orsay, il suggerimento è quello di accomodarvi per fare colazione stesso all'ultimo piano del museo, al Cafè Campana, accanto alla collezione impressionista e all'orologio gigante con vista su Parigi.

Alla stregua del Louvre, anche il Musée d’Orsay offre ai visitatori un’esperienza artistica straordinaria: le tele dei vari Cezanne, Gauguin, Monet e Van Gogh rendono questa attrazione una meta imperdibile per chi soggiorna a Parigi. Anche in questo caso, non avendo a disposizione troppo tempo per la visita, il consiglio è quello di dare priorità alle opere principali del museo.

L'ingresso al Musée d'Orsay è incluso nel Paris Pass. Mostrate il vostro Pass all’ingresso C ed otterrete accesso prioritario e ingresso gratuito. La visita non vi costerà nulla anche la prima domenica di ogni mese. In alternativa, per evitare la seccatura di attendere il vostro turno in fila, acquistate in anticipo un biglietto salta la coda con un piccolo sovrapprezzo per la prevendita.

Anche dal museo d'Orsay potete facilmente raggiungere in cinque minuti a piedi il Jardin des Tuileries per una pausa nel verde  avvolti in un'atmosfera settecentesca e poi incamminarvi verso Place de la Concorde, da cui inizierà la nostra promenade sugli Champs Élysées, il viale più bello al mondo.

La passeggiata più famosa al mondo e la Torre Eiffel

Prima di iniziare la nostra passeggiata, fermiamoci a Place de la Concorde, piazza crocevia nel cuore di Parigi, per ammirare e scattare qualche foto all’Obelisco egizio, le fontane monumentali, i palazzi e le statue allegoriche.

Se lo stomaco inizia a brontolare, fermatevi da Pierre Hermé, il re dei macaron, al n. 4 di Rue Cambon o da Amorino, una cremerie ambulante situata proprio in piazza.

Armiamoci di un bel “pranzo a sacco” per le ore successive; dopo aver visto i prezzi lungo gli Champs Élysées non ve ne pentirete affatto! Se invece siete disposti a pranzare in qualche ristorante situato sull’Avenue più spettacolare di Parigi, allora potete dare un’occhiata a questa lista di locali sugli Champs Élysées che abbiamo selezionato per voi.

Continuiamo la nostra passeggiata tra musei, monumenti e negozi dello shopping del lusso fino ad arrivare in Place Charles de Gaulle, l’imponente piazza che ospita il celebre Arc de Triomphe, monumento - icona della storia francese, secondo solo alla Tour Eiffel. A questo punto, non ci resta che fare tappa alla Dame de Fer, illuminata al calar del sole da 20.000 luci attaccate alla sua struttura.

Possiamo iniziare la serata a Trocadéro, ci arriviamo a piedi da Place Charles de Gaulle percorrendo Avenue Kléber (se stiamo stanchi, prendiamo la metro 6 da Charles de Gaulle - Étoile). C'è tanto da vedere in questa zona monumentale di Parigi; il Palazzo di Chaillot, i meravigliosi giardini e l'Aquarium, poi sistemiamoci in Place du Trocadero, la piazza situata proprio di fronte alla Tour Eiffel, da cui potremo godere di una vista spettacolare e scattare delle foto impareggiabili.

Dopo un breve giro nel quartiere, attraversiamo il ponte sulla Senna ed emozioniamoci ai piedi della celebre Dame de Fer, il simbolo di Parigi per eccellenza. Viste panoramiche, padiglioni, schermi e touch-screen, all'interno della Torre c'è da divertirsi!

  • L'ingresso alla Tour Eiffel NON è compreso nel Paris Pass. Siamo al cospetto di una delle attrazioni turistiche più popolari al mondo, perciò acquistare i biglietti direttamente sul posto può risultare una pessima scelta. La soluzione? Presentarvi lì già muniti di biglietto salta la coda.

Prima o dopo la visita, fermatevi anche nei giardini del Champ de Mars, posto ideale per chi visita Parigi con i bambini.

Serata in crociera sulla Senna

Per coronare questa giornata da sogno, vi proponiamo due favolose alternative.

Numerose escursioni partono proprio dal molo situato in prossimità della Tour Eiffel. Siete pronti per lasciarvi sedurre dal fascino notturno offerto dai giochi di luce che illuminano i tetti della “Ville Lumiere”?

Terzo giorno

Da Place des Abbesses al Sacro Cuore

Il terzo e ultimo giorno del nostro diario di viaggio ci porta a Montmartre, il caratteristico quartiere degli artisti situato nella zona nord di Parigi. Luogo turistico ma che conserva ancora qualche scorcio di romanticismo, Montmartre è un quartiere a “misura d’uomo” che gode di un’atmosfera unica.

Potete arrivare a Montmartre in metro prendendo la linea 12, fermata ad Abbesses o Lamarck, oppure prendendo la linea 2, fermata alla stazione Blanche.

Girate a zonzo lungo le viuzze e le stradine contornate da cafè (per una colazione speciale vi consiglio Le Coquelicot in Rue des Abbesses), bistrot e negozietti caratteristici. Anima artistica del quartiere è invece la celebre Place du Tertre, brulicante di musicisti, ritrattisti e artisti di strada.

  • E’ proprio in questa piazzetta quadrata, situata nel cuore di Montmartre, che potete fermarvi per degustare la cucina tipica francese in uno dei bistrot e caratteristiche tavernette locali, come Le Coq Rico o Le Poulbot.

Avventuratevi per la scalinata che conduce in cima alla Butte (la collina); per evitare i numerosi gradini, l’alternativa meno faticosa è la funicolare che impiega un minuto e mezzo per raggiungere la vetta della collina, da cui potrete godere di una vista mozzafiato su tutta Parigi. Dalla cima della Butte svetta la caratteristica Basilique du Sacré-Coeur, detta anche “Santa Meringa”, l’edificio più alto della capitale dopo la Tour Eiffel e peculiare attrazione di Montmartre.

Qualche altra dritta? Il Moulin de la Galette, un locale-ristorante ricavato in un vecchio mulino a vento in cui poter assaggiare le tipiche pietanze d’oltralpe, la Boulangerie Mauvieux, simpatica panetteria dove è d’obbligo provare le baguette croccanti o gli squisiti croissant e il Café des 2 Moulins, la brasserie resa famosa dal film "Il favoloso mondo di Amelie".

Arte e storia a Montmartre

La nostra giornata a Montmartre volerà in men che non si dica: continuiamo il nostro giro attraversando le stradine del quartere alla ricerca della sua storia. Impossibile non fare tappa al Museo di Montmartre, le cui collezioni raccontano il periodo della Belle Epoque. Se vi stuzzica il mondo dell’arte surrealista, non posso che consigliarvi una visita all’Espace Dalì, l'esposizione permanente dedicata al genio del surrealismo Salvador Dalì.

  • Il museo raccoglie più di 300 opere del maestro catalano raccolte in una collezione incredibile e l'ingresso è incluso nel Paris Pass.

Fate un giro al famoso Cimetière de Montmartre, che ospita molti sepolcri di personaggi illustri, fermatevi a Place Dalida, la piazza dedicata nel 1997 alla celebre cantante e attrice franco-italiana e visitate l’Eglise Saint-Pierre, una delle chiese più antiche di Parigi. Proseguite il vostro tour passando per Place des Abbesses, il gioiello di Montmartre che ospita il romantico "muro dei ti amo".

Se viaggiate con i bambini, potreste fare un pensierino al Museo delle Cere Grevin: l'ingresso è gratis per i possessori di Paris Pass!

Chiusura in bellezza al Moulin Rouge

Dato che siamo in ballo a Montmartre, quale posto migliore per “ballare” se non il celebre Moulin Rouge? Fondato nel 1889, il tempio del cabaret è situato nel cuore del quartiere a Luci rosse di Pigalle, poco distante da Montmartre.

Un'occasione unica che vi permetterà di rivivere in una serata, il clima della Belle Epoque di Parigi tra paillettes e can-can. Il locale prevede un Dress Code e, tra le varie opzioni, è possibile anche scegliere uno spettacolo con cena: il servizio va incontro ad ogni esigenza dei propri clienti e offre, all’occorrenza, anche un menù vegano o vegetariano.

La disponibilità per il Moulin Rouge è sempre limitatissima per cui vi consigliamo di prenotare una serata con largo anticipo.

I prezzi al Moulin Rouge non sono contenuti, ma vuoi mettere il sapore di chiudere un viaggio a Parigi in una vera e propria istituzione della capitale francese?


Cambio di programma: vi fermerete un giorno in più a Parigi? Nessun problema, ecco il nostro itinerario per visitare in 4 giorni la capitale francese.

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